Cosa mangiare e bere per mantenere i denti bianchi e in salute?

Vorresti un sorriso bianco e luminoso? Per ottenere una dentatura smagliante è fondamentale rivolgersi a un dentista esperto in estetica dentale che ti consiglierà i trattamenti professionali più indicati per il tuo caso clinico e le migliori tecniche di estetica dentale per il risultato che desideri ottenere.

Tuttavia, devi sapere che una corretta alimentazione può aiutare a mantenere i denti bianchi. Infatti, anche tu, nel tuo piccolo puoi adottare alcuni, piccoli accorgimenti a tavola e fare scelte virtuose per la brillantezza e la salute del tuo sorriso.

Voglio proprio fornirti una sorta di vademecum alimentare che può esserti molto utile a capire quali sono gli alimenti che macchiano i denti e quali, invece, sono da preferire nella tua dieta.

Cibi e bevande che macchiano i denti: cosa sarebbe meglio limitare?

Partiamo subito e… togliamoci il dente! So già che tra i cibi e le bevande che ti elencherò ne troverai alcuni di tua preferenza e consumo abituale. Non ti sto dicendo di eliminarli totalmente dalla tua dieta, ma di consumarli con moderazione e con alcune accortezze.

Cibi che macchiano i denti

Liquirizia, verdure a foglia verde scuro (come ad esempio gli spinaci o il cavolo nero), rapa rossa, frutti di bosco (primi tra tutti i mirtilli), attenzione anche ad aceto balsamico e salsa di soia, ma anche al cioccolato fondente che contiene teobromina. Inoltre, sarebbe meglio evitare dolciumi con coloranti alimentari e ricchi di zuccheri (degli zuccheri parleremo tra poco).

Si tratta di alimenti cromogeni, cioè con una elevata capacità di produrre pigmenti scuri. Se consumati quotidianamente e senza un’adeguata igiene orale, questi alimenti rischiano di alterare la naturale lucentezza dei denti.

Attenzione, però, a non privarti di alimenti preziosi come le verdure e i frutti di bosco, pieni zeppi di proprietà: l’importante è un consumo vario e moderato e il lavaggio quotidiano dei denti.

Bevande che macchiano i denti 

Oltre ai cibi solidi, ci sono alcune bevande che potrebbero alterare la naturale cromia dei tuoi elementi dentali, come per esempio tè, caffè e vino rosso, potenziali responsabili di macchie superficiali nere, marroni o gialle sui denti.

Tè/ tisane, caffè e vino rosso

Il tè macchia i denti? Sì, ed è uno dei maggiori responsabili, assieme ad alcune tisane. Queste alterazioni della cromia dipendono soprattutto dall’elevato contenuto di tannini, cioè composti polifenolici dal colore marroncino.

Queste sostanze si legano alle proteine, comprese quelle presenti nella bocca, per esempio nello smalto dentale, nella saliva e nella placca batterica, e i pigmenti si depositano sulla superficie smaltea.

Anche il caffè potrebbe determinare macchie sui denti, ma è molto meno “pericoloso” del tè, soprattutto se ti limiti a un paio di tazzine al giorno, riducendo lo zucchero o i dolcificanti, e imparando ad apprezzare il caffè amaro. Tra poco scopriremo perché lo zucchero è nemico dei nostri denti.

Il vino provoca macchie sui denti? Dipende dalle quantità e dal tipo di vino. In generale, il vino può macchiare i denti per la presenza di antociani (pigmenti) e tannini (composti che legano i pigmenti ai denti), oltre che per l’acidità del vino stesso, che potrebbe agire sullo smalto dentale.

Tuttavia, ho un’ottima notizia per te: un bicchiere a pasto non rischia di intaccare il bianco del tuo sorriso. Inoltre, meglio preferire il vino rosso, perché ha un pH meno acido di quello bianco.

Devo rinunciare a queste bevande?

No, è sufficiente seguire questi tre consigli:

  • Consiglio n.1. Attendi tra i 20 e i 30 minuti prima di lavarti i denti dopo aver consumato una di queste bevande, per evitare che l’azione meccanica dello spazzolino renda più aggressiva l’azione degli acidi sullo smalto dentale.
  • Consiglio n.2Bevi acqua dopo aver consumato una di queste bevande. Infatti, l’azione dell’acqua contribuirà ad abbassare il livello di acidità nella bocca, stimolando la saliva che può contrastare i batteri nocivi e mantenere il pH ottimale.
  • Consiglio n.3Bevi il tè con la cannuccia, evita di dolcificare il caffè, evita di bere vino bianco prima del vino rosso, perché l’acidità extra del vino bianco potrebbe promuovere la comparsa delle macchie. Sono tutti trucchetti che possono davvero fare la differenza!
Tè bevuto con la cannuccia

Bere il tè con la cannuccia può essere un piccolo “trucco” ma molto funzionale

Altre bevande che danneggiano i denti: attenzione a bibite gassate e zuccherate

Poco fa ti consigliavo di evitare zucchero e dolcificanti nel caffè. Lo stesso discorso vale anche e soprattutto per il consumo di bibite gassate, molto spesso zuccherate o edulcorate con dolcificanti, altrettanto dannosi per la salute dei tuoi denti, soprattutto se il consumo è molto frequente.

Infatti, il consumo quotidiano di bibite gassate può determinare erosione dentale. Con questa espressione intendiamo un progressivo deterioramento dello smalto dei denti, composto da sali minerali di calcio, che svolge la funzione di ricoprire e proteggere la dentina sottostante.

L’acido fosforico, l’acido citrico e la soda, presenti in molte bevande gassate, sono responsabili dell’azione aggressiva ai danni dello smalto; impediscono alla saliva di riequilibrare il pH della bocca riducendone l’acidità e aumentando la probabilità di insorgenza della carie.

Inoltre, molte bevande gassate includono fra gli ingredienti una gran quantità di zucchero o edulcoranti, egualmente responsabili dell’effetto dannoso. In associazione all’effetto corrosivo degli acidi, aumenta ulteriormente il rischio di formazione della carie.

Ho un compleanno e non voglio rinunciare alle bibite zuccherate e gassate: come fare?

Segui questi semplici consigli:

  • Consiglio n.1 Bevi con una cannuccia ed evita di tenere la bevanda in bocca più a lungo del necessario.
  • Consiglio n.2 Attendi almeno 20 o 30 minuti prima di spazzolare i denti, per consentire alla saliva di lavare via naturalmente gli acidi. Non spazzolare troppo vigorosamente.
  • Consiglio n.3 Alterna con acqua o inframmezza uno spuntino a base di formaggio subito dopo aver bevuto queste bibite. Infatti, latticini e altri alimenti ricchi di calcio possono contribuire a neutralizzare gli acidi, come vedremo a breve.
  • Consiglio n.4 Quanto detto poco fa vale anche per caramelle, lecca-lecca e dolciumi zuccherini e cariogeni. Uno ogni tanto è ammesso, purché accompagnato da una igiene dentale regolare, però è meglio evitare di abituarsi e abituare i bimbi a questo tipo di alimenti.
  • Consiglio n.5 Masticare una gomma senza zucchero: se sei fuori casa e non riesci a spazzolare i denti nell’immediato, una buona abitudine è masticare una gomma senza zucchero per qualche minuto. Infatti, masticare una chewing-gum ti aiuterà ad alzare il ph che sarà meno aggressivo e faciliterà i fenomeni di autodetersione. Ci sarà anche un aumento della salivazione che aiuterà a proteggere e a “pulire” i denti.
  • Consiglio n.6 Ricorda di fare controlli periodici dal dentista: se proprio non puoi fare a meno di consumare i cibi e gli alimenti elencati, soprattutto i dolci, e non sei così diligente nel seguire i consigli forniti, cerca di aumentare i controlli dal dentista e renderli più frequenti. Se i denti ti si macchiano, spesso devi prendere in considerazione di fare anche tre sedute di igiene dentale professionale all’anno.
Chewingum

Un chewing-gum senza zucchero facilita i fenomeni di autodetersione

Inoltre, attenzione all’uso casalingo del bicarbonato di sodio

Alcune persone abusano del bicarbonato, sfruttandone l’effetto sbiancante, per via dell’azione naturalmente abrasiva. Attenzione, però: è troppo abrasivo e il rischio è di rovinare lo smalto superficiale in modo irreversibile. È meglio rivolgersi al proprio dentista per un trattamento professionale con l’utilizzo di macchinari dedicati (air flow) che possono applicare polveri di bicarbonato più sottili e non abrasive.

Sbiancamento dentale: un trattamento efficace per rimuovere le macchie dentali

In caso di macchie superficiali (estrinseche) o anche intrinseche (profonde), come ad esempio le macchie grigie o bianche, uno dei rimedi è lo sbiancamento dentale.

È un trattamento di cosmetica dentale di grande impatto estetico, da eseguire presso uno studio dentistico qualificato e utile a ripristinare la colorazione naturale del dente.

Tra le varie tecniche di sbiancamento professionale, quella che mi sento di consigliarti è quella domiciliare o walking bleach.

È effettuata direttamente dal paziente a casa e prevede l’applicazione di mascherine in silicone a partire dall’impronta dentale del paziente. In esse viene distribuito uniformemente il gel sbiancante procurato dallo studio odontoiatrico. Le mascherine manterranno il prodotto a contatto con i denti per tutte le ore notturne. Questo trattamento dura circa 25- 30 giorni.

Sbiancamento dei denti: alimenti da evitare dopo il trattamento

Anche dopo un trattamento di sbiancamento, così come dopo una seduta di igiene dentale, è necessario fare un pochino di attenzione al consumo di alimenti e bevande con elevata acidità e pigmentazione.

Alcuni tipi di frutta, per il loro colore intenso o per l’elevata acidità, potrebbero alterare l’effetto dello sbiancamento: per esempio, occhio ad agrumi e frutti di bosco, soprattutto mirtilli.

Tra le verdure, attenzione agli spinaci e ad altre verdure a foglia verde scuro, come ad esempio il cavolo nero. Meglio poi evitare, nuovamente, caramelle e dolciumi zuccherini e con coloranti.

Per quanto riguarda le bevande alle quali fare attenzione dopo lo sbiancamento, attenzione a tè, caffè, vino rosso, succhi di frutta acidi o bibite gassate e zuccherine. Cerca di utilizzare una cannuccia, per evitare che i liquidi entrino in contatto diretto con i denti.

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Anche il fumo è nemico del tuo sorriso bianco e luminoso

I fumatori hanno una più elevata probabilità di provocare macchie scure dentali: infatti, la nicotina e il catrame contenuti nelle sigarette possono determinare colorazioni gialle o nere sui denti, talvolta difficili da rimuovere con il semplice spazzolamento.

Igiene orale e prevenzione sin da bambini

Qui è fondamentale educare i bambini all’importanza dell’igiene orale e della prevenzione. Rivolgersi a uno studio dentistico affidabile e professionale è importante per imparare l’ABC dell’educazione a una corretta oral care.

Un rapporto di fiducia con dentista e igienista, sin da piccoli, è propedeutico per praticare una buona salute orale ogni giorno: spazzolare tre volte al giorno con dentifricio e spazzolino adeguati; utilizzare il filo interdentale; seguire una dieta sana che limiti cibi e bevande zuccherati; sottoporsi a controlli regolari dal dentista.

Quali sono gli alimenti che non macchiano i denti e sono amici del tuo sorriso?

Per mantenere bianco il tuo sorriso non servono cibi o beveroni strani, ma basta aprire il frigo e vedere che alcuni alimenti che consumi abitualmente possono essere tuoi alleati. Ecco quali:

Frutta fresca

Tra la frutta fresca, ecco quella amica del tuo sorriso:

FRAGOLE

Contengono acido malico che funziona da astringente naturale per rimuovere le macchie dentali.

MELE

Soprattutto quelle croccanti, aiutano a mantenere le gengive sane e, contenendo molta acqua, aumentano la produzione di saliva neutralizzando le colonie di batteri che causano la placca. Masticare una mela favorisce perciò l’autodetersione.

PERE

Con la loro consistenza granulosa, contribuiscono a neutralizzare i residui di cibo fra un dente e l’altro. In più agiscono anche sull’alito, rendendolo più fresco.

ARANCE, LIMONI E AGRUMI IN GENERALE

L’acido citrico che contengono svolge una ben nota azione smacchiante sui denti. Attenzione, però, a non esagerare per non rovinare lo smalto: è opportuno attendere almeno 20 minuti prima di lavarsi i denti, se hai mangiato un’arancia o bevuto una spremuta di agrumi.

Ortaggi

Anche molti prodotti dell’orto possono aiutare il tuo sorriso:

SEDANO E CAROTA

Così come le mele, favoriscono l’autodetersione, contribuiscono a disperdere i batteri per cui si crea la placca e, di conseguenza, l’alito cattivo.


CIPOLLE

Forse avrai fatto un salto sulla sedia. Eppure, per quanto non rinfreschino l’alito, le cipolle non danneggiano lo smalto e in più, proprio per via dell’alito “pesante”, inducono a lavarsi adeguatamente i denti, rendendoti più consapevole della tua igiene orale.

BROCCOLI E CAVOLO ROMANO

Se li digerisci, il consiglio è di mangiarli crudi o poco cotti, poiché non solo mantengono intatte tutte le loro proprietà, ma funzionano bene per l’autodetersione, come se lavassero i denti naturalmente.

Frutta a guscio

Anche la frutta secca può darti delle gioie:

NOCI, NOCCIOLE E MANDORLE

Hanno caratteristiche leggermente abrasive e agiscono come “spazzole” sulla superficie del dente: infatti, sgranocchiare frutta secca a guscio duro stimola la salivazione che aiuta a eliminare i batteri.

Yogurt e latticini

Ecco quali sono le loro proprietà:

FORMAGGIO, LATTE E YOGURT 

Contengono calcio e sono fondamentali per mantenere i denti forti e sani. Alcuni studi rivelano come un regolare e moderato consumo di latte, yogurt e formaggi a pasta dura contribuisca a prevenire la carie e a conservare una bocca in salute.*

ACQUA

È tra le bevande che non macchiano i denti. Bere acqua fa bene in tutti i sensi, perché contribuisce all’idratazione del nostro corpo. In particolare, non solo abbassa il livello di acidità all’interno della bocca, ma contribuisce anche a prevenire la formazione di macchie (soprattutto se alternata a vino rosso e caffè).

Spero di esserti stato utile e di averti fornito una pratica guida per capire meglio in che modo l’alimentazione possa fare bene al tuo sorriso.

Nel caso tu voglia saperne di più, non esitare a contattarci e a rivolgerti alle nostre Igieniste Dentali: ti forniranno indicazioni precise per una corretta alimentazione in grado di mantenere elevato lo stato di salute dei tuoi denti.

 

 

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    Simone Vaccari

    Simone Vaccari

    Si diploma in Odontotecnica con il massimo dei voti nel 1994, poi presso l’Università Degli Studi di Modena e Reggio Emilia si Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 1999 con la votazione di 110/110 e lode. Negli anni 2000 e 2001 frequenta diversi corsi di aggiornamento negli Stati Uniti e in particolare Los Angeles, California, dove ha la possibilità di appassionarsi e di apprendere le tecniche più moderne e innovative in tema di Estetica Dentale. Nel 2003 fonda a Modena lo Studio Vaccari dove esercita la libera professione dedicandosi prevalentemente alla protesi adesiva ed all'estetica dentale. Relatore a numerosi corsi e congressi in Italia e all’estero, è considerato un punto di riferimento internazionale sul tema delle faccette dentali in ceramica.

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