Come pulire l’apparecchio invisibile? Tutte le indicazioni per una manutenzione perfetta

Oggi ho deciso di proporti questo articolo, mosso dalle numerose domande che mi arrivano sui social o sulla mia mail. Infatti, è un argomento interessante che solleva numerosi dubbi e curiosità. Perciò, anche dal punto di vista clinico, è opportuno rispondere e fornire ai pazienti qualche chiarimento.

Quali dispositivi ortodontici possiamo individuare?

Quando parliamo di estetica dentale e ortodonzia invisibile, facciamo riferimento solitamente a due apparecchiature:

  • Allineatori trasparenti.
  • Apparecchio linguale.

Sull’utilizzo di allineatori trasparenti o apparecchio linguale, dipende dalla diagnosi, e ciò varia da un paziente all’altro.

Allineatori trasparenti 

Sono mascherine in polimeri trasparenti che risultano perfettamente aderenti e invisibili, una volta indossate.

Questi allineatori hanno raggiunto gradi di raffinatezza e trasparenza eccellenti, senza che i nostri interlocutori se ne accorgano a una distanza sociale di circa un metro.

Più la distanza si riduce, più è possibile accorgersi della presenza di questi allineatori trasparenti, che rimangono tuttavia ottimi dispositivi, perfettamente inseriti nel contesto del proprio sorriso.

Apparecchio linguale 

È un vero e proprio apparecchio fisso invisibile, composto da brackets e legature metalliche, posizionato nella parte interna dei propri denti (lingua o palato).

Gli elementi dentali nascondono alla vista questo apparecchio, che risulta invisibile sia a una distanza sociale di circa un metro, sia a una distanza sociale molto ravvicinata.

Anni fa scrissi un articolo divertente con la collaborazione di una paziente ginnasta, nel quale dimostravo che anche a testa in giù l’apparecchio invisibile rimane tale! In totale onestà, probabilmente l’apparecchio linguale è l’unico davvero invisibile.

In ogni caso, sia nel caso di allineatori trasparenti, sia nel caso di apparecchio linguale, è opportuno spiegare bene come prendersene cura e come effettuare un’igiene corretta.

Come effettuare una corretta igiene dei dispositivi ortodontici?

Faccio un’altra premessa. Quando parliamo di ortodonzia, dobbiamo puntare la nostra attenzione all’igiene orale. Infatti, tutte le apparecchiature ortodontiche che utilizziamo tendono a rendere più difficoltosa l’igiene domiciliare.

Per questa ragione, sia nel caso di allineatori, sia nel caso di apparecchio, i controlli e le sedute di igiene orale vanno eseguiti più frequentemente rispetto ad altre situazioni.

Con quale frequenza sottoporsi a sedute di igiene orale?

Generalmente, lo studio Vaccari a Modena consiglia di eseguire il mantenimento di igiene orale ogni tre mesi, per tutta la durata del trattamento ortodontico.

Inoltre, i pazienti devono ricevere precise istruzioni dall’igienista su come effettuare al meglio l’igiene orale domiciliare.

Come da protocollo, si effettua una seduta specifica tra igienista e paziente oppure, nei casi più gravi, tra paziente e parodontologo, durante la quale i professionisti indicano quali strumenti utilizzare, a seconda dell’anatomia dentale coinvolta e anche a seconda delle abilità del paziente.

Infatti, ciascun paziente viene considerato come caso a sé e vengono proprio forniti consigli personalizzati circa tecniche e strumenti più adeguati. Sta ai nostri professionisti suggerire gli strumenti più adeguati.

Una volta forniti i consigli sull’igiene orale e verificato che il paziente abbia appreso e recepito le varie raccomandazioni di igiene, il suggerimento che diamo è di organizzare un piccolo beauty nel quale conservare tutta la strumentazione per l’igiene orale quotidiana.

Con quale frequenza i pazienti devono effettuare l’igiene orale?

Nel caso dell’ortodonzia, l’igiene orale deve essere effettuata dopo ogni pasto. Ogni paziente può portare con sé il proprio beauty e conservarlo come e dove meglio crede.

Rispetto all’ortodonzia linguale, gli allineatori trasparenti possono essere rimossi durante i pasti e durante l’igiene orale. Perciò, chi fa ortodonzia con gli allineatori non deve cambiare più di tanto l’approccio alla propria quotidiana igiene orale.

Del resto, se indossati diverse ore, gli allineatori trasparenti tendono a perdere un po’ la loro trasparenza e a ingiallire, come tutti i materiali plastici.

Tuttavia, la tecnica ci viene in aiuto: infatti, cambiando gli allineatori ogni 10-14 giorni, si ha la possibilità di avere dispositivi sempre nuovi e trasparenti. Assai diverso è il caso dell’apparecchio linguale, che richiede qualche attenzione in più.

Come mantenere la frequenza di igiene orale in caso di bambini e ragazzi in età scolare?

Spesso, bambini e ragazzi non riescono a effettuare adeguatamente l’igiene orale quando sono fuori casa. Non è un grosso problema: se non è possibile portarsi a scuola il necessario per l’igiene orale, si attenderà il rientro a casa per lavare i denti correttamente.

Come fa una persona che fatica a inserire l’igiene orale durante le ore lavorative fuori casa?

In questo caso, puoi effettuare un’igiene più rapida e sommaria, ricordando però di prestare particolare cura, attenzione e tempo all’igiene orale serale, una volta a casa con calma.

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Stratagemmi e consigli furbi per l’igiene orale in caso di apparecchio invisibile

Si tratta di tre strumenti che possono essere molto utili nella quasi totalità dei pazienti. Questi dispositivi sono:

  • Spazzolino elettrico.
  • Scovolino.
  • Superfloss.

Spazzolino elettrico

Ne avrai probabilmente sentito parlare, e forse ne fai uso. Le performance dello spazzolino elettrico sono molto efficaci nella pulizia dei dispositivi.

Peraltro, una volta messo in carica grazie alle batterie, potrai portare lo spazzolino elettrico con te praticamente ovunque. Si tratta di un dispositivo particolarmente efficace nei pazienti portatori di apparecchio linguale.

Esistono due tipi di spazzolino elettrico:

  • Spazzolino sonico.
  • Spazzolino ultrasonico.

Il primo ha una maggior potenza di oscillazione della testina e potrebbe essere maggiormente performante.

Scovolino

È uno strumento di forma cilindrica, una sorta di spazzolone tale da poter essere inserito tra denti e apparecchio. È utilizzato per pulire fili metallici e brackets dell’apparecchio linguale, ma anche per pulire i denti. Infatti, è uno strumento molto comodo perché dà la possibilità di pulire anche lo spazio interdentale.

Superfloss

È un filo interdentale molto utile per l’igiene orale quando non è possibile utilizzare il normale filo interdentale, anche in caso di impianti dentali o ponti.

A differenza del consueto filo interdentale, venduto in unico rotolino da “porzionare” a seconda della quantità che se ne utilizza, il Superfloss è composto da segmenti pre-misurati e pre-tagliati.

Un singolo Superfloss è costituito da diverse parti, ciascuna con una specifica funzione:

  • Punta rigida: serve per un più facile inserimento. Infatti, il Superfloss non si inserisce dall’alto, ma direttamente negli spazi interdentali, un po’ come il filo nella cruna dell’ago.
  • Parte spugnosa: serve a rimuovere i residui di cibo dalle zone più difficili da pulire.
  • Parte sottile: cerata per il completamento della pulizia interdentale.

Come pulire l’allineatore trasparente?

Esistono diversi prodotti appositamente studiati. Tuttavia, mi sento di consigliarti di inserire l’apparecchio in un bicchiere, immergendolo in una soluzione detergente.

Ci sono quattro soluzioni semplici:

  • Soluzione di acqua e Amuchina.
  • Soluzione di acqua e perossido d’idrogeno (acqua ossigenata).
  • Soluzione di acqua e ipoclorito di sodio.
  • Collutorio a base di clorexidina.

Queste soluzioni sono utili per effettuare un’igiene e una disinfezione adeguata senza dover acquistare prodotti professionali (e costosi). Come dicevamo poco fa, cambiando frequentemente gli allineatori, l’igiene viene mantenuta dal cambio stesso.

Per concludere, direi che ciò che fa la vera differenza è aumentare i controlli con l’igienista (ed eventualmente il parodontologo, professionista esperto in parodontologia) che dovrà sincerarsi che la tua igiene orale sia di elevata efficacia, che le tue gengive sono in salute e non subentrino carie.

Paziente con parodontite che decide di effettuare un trattamento ortodontico

In caso di malattia parodontale, la mobilità dei denti è aumentata: i denti si spostano e il sorriso è meno gradevole. Allineare i denti e migliorare il proprio sorriso è una richiesta più che lecita.

L’associazione tra un trattamento ortodontico e terapia parodontale è una condizione piuttosto delicata, che deve essere affrontata con una stretta supervisione del parodontologo.

È sconsigliato effettuare un trattamento ortodontico con una parodontite in atto.

In particolare, i mediatori chimici (soprattutto l’interleuchina-6, una proteina prodotta dal sistema immunitario), responsabili dello spostamento ortodontico dei denti, aumentano anche i processi infiammatori a livello parodontale.

Perciò, l’associazione tra parodontite in atto e spostamento ortodontico genera un quadro pro-infiammatorio che aggrava notevolmente il quadro generale.

Purtroppo, mi sono capitati spesso casi di pazienti ortodontici con una parodontite non diagnosticata. Per questa ragione, soprattutto negli adulti, è essenziale eseguire un trattamento ortodontico sotto stretto controllo di un parodontologo che possa garantire la salute parodontale del paziente.

 

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    Simone Vaccari

    Simone Vaccari

    Si diploma in Odontotecnica con il massimo dei voti nel 1994, poi presso l’Università Degli Studi di Modena e Reggio Emilia si Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 1999 con la votazione di 110/110 e lode. Negli anni 2000 e 2001 frequenta diversi corsi di aggiornamento negli Stati Uniti e in particolare Los Angeles, California, dove ha la possibilità di appassionarsi e di apprendere le tecniche più moderne e innovative in tema di Estetica Dentale. Nel 2003 fonda a Modena lo Studio Vaccari dove esercita la libera professione dedicandosi prevalentemente alla protesi adesiva ed all'estetica dentale. Relatore a numerosi corsi e congressi in Italia e all’estero, è considerato un punto di riferimento internazionale sul tema delle faccette dentali in ceramica.

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