Gli interventi di implantologia dentale sono fondamentali per ripristinare masticazione e funzionalità, ma è altrettanto centrale l’aspetto estetico: infatti, un impianto che abbia anche un’alta valenza estetica è la soluzione ideale per il sorriso dei pazienti. Perciò, la parte protesica e la gestione dei tessuti molli circostanti sono due aspetti imprescindibili per l’eccellente riuscita del trattamento. L’implantologia estetica dentale a Modena, presso il nostro studio professionale, è oggetto di grande interesse ed esperienza. Vediamo insieme di affrontare questo argomento.
Cos’è e a cosa serve l’implantologia dentale?
L’implantologia dentale è una branca dell’odontoiatria che ha lo scopo di ripristinare i denti mancanti tramite l’inserimento di radici artificiali in titanio (i cosiddetti impianti dentali).
In parole semplici, l’implantologia è una procedura di riabilitazione su misura rivolta a chi ha perso i denti naturali, anche in una sola seduta. A questo proposito, ti consiglio di leggere il nostro approfondimento sugli impianti dentali a carico immediato.
Sono numerosi i fattori che condizionano l’esito della riabilitazione, ma i due principali sono:
- Quantità e qualità ossea (a proposito: ti suggerisco di leggere un interessante approfondimento sugli impianti dentali quando c’è scarsa quantità ossea.)
- Quantità e qualità dei tessuti molli (gengive) circostanti la sede dell’impianto previsto.
Negli ultimi anni, un ottimo sostegno per la pianificazione implantare è dato dalla chirurgia guidata computerizzata.
Questa tecnica consente, oltre alla pianificazione dettagliata dell’inserimento dell’impianto, anche la stampa tridimensionale di guide chirurgiche per agevolare l’inserimento implantare nella posizione più adeguata.
Grazie a queste tecniche di precisione, la riabilitazione implantare offre un’ottima predicibilità di trattamento e più elevati tassi di sopravvivenza anche in casi clinici complessi.
Come si coniuga il lavoro di implantologia con le esigenze estetiche del paziente?
I denti artificiali sono concepiti per sostituire i denti veri ma mancanti sia nella funzione masticatoria, sia nell’estetica. La riabilitazione implantare nell’ambito dell’estetica dentale rappresenta una grande sfida perché, oltre a dover garantire l’osteointegrazione, è necessario soddisfare le aspettative e le esigenze estetiche del paziente.
Infatti, le tecniche di implantologia dentale all’avanguardia, l’elevata professionalità di chi ha grande esperienza e una certa sensibilità verso il benessere dei pazienti consentono:
- Una riabilitazione permanente della masticazione, evitando i fastidi legati all’utilizzo di protesi mobili.
- Allo stesso tempo, garantiscono un risultato estetico pari a quello dei denti naturali.
Nel nostro studio dentistico a Modena siamo in grado di assicurare ai nostri pazienti la massima cura e precisione in tutte le fasi dei trattamenti, con particolare attenzione all’estetica del sorriso.
Aspetti fondamentali da considerare nell’implantologia estetica
Per ottenere risultati esteticamente ottimali, è necessario prestare grande attenzione e cura non solo alla parte implantare, ma anche ai tessuti molli e alla parte protesica.
Gestione dei tessuti molli
In molti casi si dà importanza solo al lavoro implantare, e il tessuto attorno all’impianto è spesso una parte trascurata: i tessuti circostanti non sono paragonabili a quelli di un dente naturale, e ciò va a danno dell’estetica del sorriso, perché si nota il dente protesico.
Nel nostro lavoro di implantologia estetica, prestiamo invece molta attenzione a questo aspetto fondamentale, in modo che il dente implantare abbia un aspetto naturale.
Quando si estrae un dente, si verifica una contrazione dell’osso e dei tessuti sovrastanti. Nella nostra pianificazione, sono incluse soluzioni che aumentino la gengiva intorno all’impianto o la rendano adeguata all’aspetto estetico.
Pochi pensano all’estetica rosa, ma è un buon 50% del risultato finale! Concentrarsi solo sui tessuti duri e non sui tessuti molli (quindi la gengiva) conferisce un risultato estetico deludente.
Parte protesica
L’impianto posizionato diventa come una vera e propria radice (anche se “artificiale”), perciò, una volta assodato che l’impianto è stato perfettamente posizionato e i tessuti molli sono stati posizionati in modo corretto, tutta la nostra esperienza e attenzione vengono trasferite alla parte protesica. Questo approccio orienta a una prospettiva nuova: riabilitare il paziente da un punto di vista estetico di altissimo valore.
Perché è importante la componente estetica nei lavori di implantologia dentale?
Perché la sicurezza, l’autostima e il benessere dei pazienti non sono trascurabili: un sorriso regolare, sano ed esteticamente armonico incide notevolmente sulla propria vita di relazione e sulla sicurezza in sé stessi.
Per fortuna, ad oggi, la terapia implantare, che prevede l’inserimento di viti in titanio per fissare correttamente i denti protesici, ha raggiunto standard tecnici sofisticati che, anche nei casi clinici più complessi, consentono ai pazienti di ottenere riabilitazioni eccellenti dal punto di vista sia funzionale sia cosmetico.
Infatti, anche quando il caso clinico è stato pianificato nel migliore dei modi, l’implantologia potrebbe rivelare complessità impreviste. Ciò accade perché ogni caso clinico ha le proprie specificità e deve essere trattato con la massima accuratezza e attenzione.
Potrebbero essere infatti necessarie riabilitazioni totali di intere arcate. Si tratta di interventi complessi, in cui il paziente o la paziente ha già perso tutti i denti per via di pregresse patologie o traumi, come la malattia parodontale, oppure può esserci la necessità di estrarre alcuni denti già compromessi.
In queste situazioni, c’è l’esigenza di recuperare una dentatura fissa che garantisca una masticazione sicura e, non meno importante, l’aspetto estetico originario.
Quali fasi prevede un lavoro di implantologia dentale estetica?
Abbiamo accennato poco fa a casi clinici complessi. Per esempio, come procedere a una riabilitazione totale su impianti di entrambe le arcate, cioè superiore e inferiore? Il percorso prevede alcune fasi principali:
- Fase diagnostica: una scrupolosa diagnosi clinica deve imprescindibilmente essere accompagnata da una raccolta di dati fotografici e radiografici. La TAC 3D Cone Beam è uno strumento fondamentale, poiché consente di esaminare e valutare le basi ossee del paziente per programmare il posizionamento degli impianti ed eventuali ricostruzioni dell’osso.
- Pianificazione: dopo la raccolta dati e delle informazioni cliniche è il momento dello studio e della pianificazione del piano di trattamento da parte del professionista. Saranno stabiliti i tempi del trattamento, l’approccio chirurgico, la quantità di impianti da posizionare, le protesi provvisorie e il progetto protesico conclusivo.
- Fase protesica: dopo una prima fase post operatoria con protesi provvisorie, sono state realizzate protesi definitive sulla base del progetto iniziale computer guidato.
Perché è necessaria una solida professionalità per ottenere risultati estetici ottimali?
Ad oggi è stato codificato un sistema diagnostico e procedurale che permette di avere un’implantologia estetica fissando impianti la cui collocazione è “esteticamente” guidata, appunto, con elementi dentali protesici in ceramica “biomimetici” del tutto simili a quelli naturali, indistinguibili anche a un occhio attento, e una non trascurabile attenzione all’estetica rosa.
Infatti, attualmente, l’aspetto del volto e del sorriso coinvolge emotivamente, psicologicamente e socialmente ciascuna persona, per le conseguenze sull’autostima, sui rapporti interpersonali e professionali, come abbiamo accennato poco fa.
Perciò un “odontoiatra estetico” evoluto deve tenere conto non solo della tenuta nel tempo degli impianti (osteointegrazione ben effettuata e mantenuta), ma anche della protesizzazione estetica sugli impianti.
Un professionista esperto è oggi in grado di progettare e realizzare ceramiche dentali raffinate e dall’aspetto naturale su impianti opportunamente collocati al posto giusto e in modo adeguato. In questo modo, si può realizzare un perfetto connubio tra arte e tecnologia, tra estetica e funzionalità.
Spero di esserti stato utile con questo approfondimento: in caso di altri dubbi o domande, non esitare a scrivermi all’indirizzo simone@simonevaccari.it o a rivolgerti allo studio: siamo a disposizione per qualunque necessità.
