Denti e mal di testa: qual è il legame?

Ci può essere un nesso tra mal di testa e denti? Sì. Tra cefalea e mal di denti c’è una correlazione dovuta, per esempio, alla malocclusione dentale. Infatti, un cattivo allineamento dei denti può determinare problemi muscolari e articolari. Nell’articolo che stai per leggere, approfondiremo insieme questo argomento e vedremo come intervenire.

I denti possono causare mal di testa? Sì, scopriamo perché

Il mal di testa causato dai denti è una condizione frequente, malgrado le malocclusioni e i disallineamenti dentali passino spesso in sordina, anche a uno sguardo esperto e professionale.

 

È stato ampiamente dimostrato da studi scientifici come le malocclusioni dentali possano determinare problemi muscolari e articolari che danno origine a mal di testa ricorrenti.

 

Perché? Uno scorretto assetto della mandibola, causato da denti in posizione errata, può determinare ripercussioni muscolari e conseguenti cefalee anche intense. Oltre al mal di testa, la malocclusione può causare:

  • Cefalea secondaria.
  • Difficoltà masticatoria.
  • Dolori all’articolazione temporo-mandibolare.
  • Frattura dentale.
  • Eccessiva usura dentale.
  • Frattura dentale.
  • Perdita di denti.

Esistono molteplici tipi di mal di testa e, per chi soffre in maniera importante di questo disturbo, i luoghi di riferimento sono i Centri Cefalee (come ad esempio il centro cefalea di Modena). Una volta appurato che la cefalea è riconducibile a problemi dentali, è importante rivolgersi a uno studio odontoiatrico serio e affidabile.

 

Nel nostro studio dentistico a Modena ci occupiamo di malocclusioni e tante altre problematiche dentali (il mal di testa da malocclusione è molto diffuso): conosciamo bene il disagio di pazienti che si rivolgono a noi per risolvere problemi dentali di varia natura che causano cefalee croniche.

 

Non preoccuparti: si può intervenire con strategie mirate, l’importante è conoscere la storia clinica della persona e suggerire il trattamento più adeguato.

 

Nel frattempo, non perderti le testimonianze dei pazienti e delle pazienti dello Studio Dentistico Odontoiatrico Simone Vaccari, dentista a Modena.

Vediamo nel dettaglio la correlazione tra denti e mal di testa

Anche tu soffri di cefalee persistenti? La ragione del tuo disturbo potrebbe risiedere in alcune problematiche anatomiche o funzionali che riguardano l’apparato stomatognatico. Di cosa si tratta?

 

Rappresenta l’insieme di tutte le strutture che rendono possibile la masticazione e deglutizione del cibo. Fanno parte dell’apparato stomatognatico denti, mascelle, muscoli masticatori, tessuto epiteliale, articolazioni temporo-mandibolari e relative terminazioni nervose.

 

Le persone che soffrono di mal di testa potrebbero riscontrare che il problema derivi da un malfunzionamento dei muscoli facciali e di quelli che circondano l’intera articolazione temporo-mandibolare.

 

A sua volta, un inadeguato funzionamento di questi muscoli porta a uno squilibrio nella posizione della testa sulla colonna vertebrale e, appunto, alla cefalea.

 

La modificazione del morso e la malocclusione dei denti sono in grado di sottoporre a un notevole stress non solo la schiena, ma anche il collo e la testa, provocando infiammazione e dolore dei muscoli facciali e mandibolari.

Problematiche dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM)

I cosiddetti disturbi dell’ATM possono alterare in maniera sostanziale il corretto funzionamento delle articolazioni mandibolari, causando dolore e infiammazione nei tessuti circostanti, cioè muscoli e nervi di collo, viso e testa.

 

La presenza di difficoltà nella coordinazione di mascella, mandibola e muscoli masticatori può essere causata da molteplici fattori, tra i quali il bruxismo, che si riferisce a una involontaria contrazione dei muscoli masticatori.

 

In questa condizione, si digrignano o si serrano i denti, sfregando l’arcata dentale superiore contro quella inferiore o stringendo le mascelle con forza.

 

Ciò si verifica frequentemente durante la notte, quando non controlliamo i muscoli della mascella, ma anche durante il giorno, specie se proviamo ansia, siamo sotto stress o ci concentriamo su un’attività cognitiva complessa.

Cosa può fare l’odontoiatra per te? Ad esempio, un esame delle tue articolazioni

Se riscontri problemi come quelli appena visti e ritieni possano essere legati a una malocclusione dentale, il consiglio è di rivolgerti tempestivamente al tuo odontoiatra di fiducia, che sarà in grado di effettuare l’anamnesi del tuo caso tramite un attento esame delle tue articolazioni temporo-mandibolari.

 

L’odontoiatra potrebbe utilizzare esami strumentali specifici, come ad esempio l’ortopantomografia, per ottenere una diagnosi accurata: si tratta di una indagine radiografica che consente la visualizzazione completa di mascella, denti e articolazione temporo-mandibolare.

 

In alternativa, si può fare una risonanza magnetica o una TAC: la prima servirà a ricavare una proiezione dei tessuti molli e la loro posizione al movimento della mascella, la seconda servirà a visualizzare i dettagli della struttura osteo-articolare nei vari piani dello spazio.

 

I trattamenti stabiliti dall’odontoiatra avranno lo scopo di risolvere i problemi di malocclusione e, nella maggior parte dei casi, porteranno anche alla scomparsa completa del mal di testa ricorrente.

Parodontite, mal di denti ed emicrania: uno studio rivela che c’è correlazione

La parodontite o piorrea è una malattia infettiva batterica, che interessa i tessuti di sostegno del dente (gengiva, osso alveolare, legamento e cemento radicolare).

 

I risultati di uno studio pubblicato sulla rivista specializzata Odontology indicano che la parodontite potrebbe favorire le cefalee: in particolare, i pazienti e le pazienti parodontali corrono un rischio maggiore del 50% di soffrire anche di emicrania (un tipo di cefalea primaria).

 

La ricerca scientifica è stata condotta da Francesco D’Aiuto, direttore dell’Unità di Parodontologia della University College di Londra – Eastman Dental Institute e membro della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia.

 

Questo studio ha coinvolto 651 persone che soffrivano di emicrania: tra queste, 393 presentavano una forma cronica del disturbo. Il 50,2% del campione ha riportato di avere anche la parodontite.

Qual è il legame tra parodontite e mal di testa?

Come spiega il direttore D’Aiuto

Sebbene i dati siano preliminari, le evidenze riscontrate dimostrano che per i/le pazienti con parodontite la probabilità di soffrire di emicrania è maggiore di almeno il 50%”.

Inoltre,

La peculiarità di quest’associazione è che la diagnosi di parodontite può essere associata alla cronicità dell’emicrania stessa. Alcune ricerche confermano queste correlazioni, indipendentemente dai fattori di rischio dell’emicrania“,

prosegue l’esperto. Oltre a ciò, D’Aiuto spiega che la parodontite può favorire due processi coinvolti nell’insorgenza dell’emicrania: l’infiammazione sistemica e la disfunzione endoteliale.

Quali sono i trattamenti consigliati?

I trattamenti che proponiamo nel nostro studio di Modena sono solitamente due: la terapia con bite e il trattamento ortodontico.

Terapia con bite 

Consente di trattare il problema in tempi piuttosto brevi e con una spesa limitata. Il bite è un dispositivo che si indossa la sera, prima di andare a dormire, e deve essere indossato tutta la notte.

 

Se ti chiedi “Il bite può far venire mal di testa?” la risposta è no: al contrario, questo apparecchio è in grado di creare un rilassamento neuro-muscolare ed eliminare le parafunzioni notturne, come il digrignamento di cui abbiamo parlato poco fa.

 

Lo stato di benessere che si sviluppa a livello articolare è responsabile del rilassamento muscolare, con una conseguente riduzione del mal di testa, fino alla sua scomparsa.

Ortodonzia

Se la malocclusione è più severa, il trattamento consigliato è il trattamento ortodontico. Infatti, con l’ortodonzia è possibile correggere quasi tutti i tipi di malocclusioni, dalle più semplici alle più complesse.

 

Rispondiamo subito a una domanda: apparecchio e mal di denti sono correlati? Quando si inizia un trattamento di ortodonzia, soprattutto nelle prime settimane, potrebbe, ma non è detto, comparire un leggero mal di testa.

 

Ciò accade perché i denti e le strutture circostanti cominciano ad adattarsi alla nuova posizione. Perciò, la pressione esercitata dall’apparecchio sui denti potrebbe generare un po’ di tensione nei muscoli masticatori e nelle articolazioni temporo-mandibolari, irradiandosi alla testa.

 

Tuttavia, si tratta solo di un primo periodo di adattamento: nella totalità dei casi, dopo poco tempo questi fastidi spariscono completamente. Per alleviare qualche lieve disturbo, è importante seguire le indicazioni del proprio dentista, che può suggerire l’uso di analgesici o tecniche di rilassamento muscolare durante il periodo di adattamento.

 

Quali trattamenti ortodontici ci sono a disposizione?

Oggi disponiamo di un’ampia gamma di apparecchiature in grado di accontentare tutte le necessità e le richieste delle persone, comprese le sempre più frequenti domande estetiche.

Con l’ortodonzia linguale o gli allineatori trasparenti (Invisalign o altre soluzioni) possiamo effettuare un trattamento invisibile anche all’occhio più esperto.

Apparecchio linguale

L’apparecchio linguale permette di allineare i denti e correggere le malocclusioni. Si tratta di un apparecchio fisso che si applica alla superficie interna dei denti, e non a quella esterna come per l’apparecchio tradizionale. In questo modo, l’apparecchio è invisibile a una distanza sociale ed evita disagio e imbarazzo alle persone che lo indossano.

Allineatori trasparenti

In alternativa, ci sono le mascherine trasparenti removibili, che consentono di allineare i denti in modo graduale e sono efficaci e sicure per gli allineamenti dentali a scopo estetico (per le malocclusioni occorre affidarsi all’apparecchio linguale di cui abbiamo parlato poco fa).

 

Non devi arrenderti al mal di testa: come vedi, ci sono varie soluzioni a questo problema. Non esitare a prenotare una visita presso il nostro centro: personale esperto e qualificato saprà consigliarti al meglio e, se il problema sarà di natura dentale, avrai finalmente trovato la soluzione.

Per fissare un appuntamento telefona al numero 0592929631; inoltre, puoi inviare una mail a segreteria@simonevaccari.it.




2 risposte a “Denti e mal di testa: qual è il legame?”

  1. Adalgisa ha detto:

    Gentile dottore sono affetta da una grave paradentite, è vero che si può ottenere solo risultati buoni con la tecnica chirurgica e non con il laser?
    Ma mi è stato detto che con il laser
    il PerioLase® MVP-7™ si ottengono risultati addirittura migliori di quelli chirurgici e anche più immediati.
    Ho problemi da 40 anni di malocclusione è sempre in terapia ma con risultati ancora oggi che lasciano a desiderare.
    Lei come mi curerebbe la parodontite?

    • Il dottor Simone Vaccari Simone Vaccari ha detto:

      Buongiorno, chi sostiene che il laser da ottimi risultati o mente o non è sufficientemente informato. Le linee guida di tutte le società scientifiche di parodontologia dicono esattamente il contrario. Unico appunto alla terapia chirurgica bisogna arrivare SOLO DOPO un percorso di terapia non chirurgica che abbi portato alla detossificazione dei siti infetti. Mai arrivare alla chirurgia subito, mi raccomando. Buona giornata

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