Dente del giudizio storto: come comportarsi? Ecco cause, conseguenze e soluzioni

Il dente del giudizio storto può essere una vera scocciatura! Si chiamano “denti del giudizio” i quattro molari (noti anche come terzi molari o ottavi) situati all’estremo dell’arcata gengivale e che nascono tra i 18 e i 25 anni di età, ma anche successivamente, intorno ai 30-40 anni. Se un dente del giudizio erompe diritto, senza creare problemi ad altri denti e alle gengive, può rimanere in sede. Tuttavia, quando un dente del giudizio nasce storto può causare dolore e complicanze, soprattutto perché fa pressione sui molari adiacenti. Scopriamo insieme come comportarsi in questa situazione.

L’eruzione del dente del giudizio storto: sintomi

Quando un dente del giudizio sta per emergere, può non causare alcun sintomo e trovare il giusto spazio per erompere senza difficoltà.

Tuttavia, alcuni segni che possono rivelare la presenza di un dente del giudizio, talvolta storto, sono dolore e tumefazione della gengiva, mal di testa, difficoltà nella masticazione, talvolta male all’orecchio dal lato corrispondente.

Se la sintomatologia dolorosa e le difficoltà funzionali persistono e rendono difficoltosa la quotidianità, è necessario rivolgersi tempestivamente al proprio odontoiatra di fiducia, per un inquadramento professionale della situazione.

Per esempio, presso il nostro studio dentistico a Modena, effettuiamo visite ed esami quali radiografia, ortopanoramica, Tac: servono ad accertare la causa del dolore, ma soprattutto sono necessari a capire se ci sia qualcosa di compromesso nel dente che sta nascendo e nella situazione dei denti adiacenti.

Perché il dente del giudizio può crescere storto?

In un mio recente articolo ho parlato dei denti del giudizio. Ma perché possono spuntare storti? Generalmente, per mancanza di spazio: infatti, la bocca di una persona potrebbe non accogliere correttamente tutti i denti del giudizio.

La mancanza di spazio può determinare sovraffollamento, facendo sì che i denti del giudizio crescano in posizioni inclinate.

Perciò, una delle conseguenze del sovraffollamento dentale può essere l’errato orientamento del dente del giudizio, con alcune conseguenze spiacevoli a carico dei denti adiacenti e/o della gengiva circostante.

In particolare:

I denti del giudizio spuntano per ultimi, perciò devono accontentarsi dello spazio che trovano. Proprio per questo motivo, talvolta hanno uno sviluppo disallineato rispetto agli altri denti, possono crescere in posizioni atipiche (terzi molari storti) e possono creare problemi ai tuoi denti perfetti.

Talvolta, il dente del giudizio cresce in senso orizzontale, causando lo spostamento degli altri elementi dentali, facendo pressione sul dente adiacente e provocando possibili infiammazioni gengivali (come la pericoronite, una infiammazione gengivale in fase di eruzione del dente).

In altre situazioni, il dente del giudizio è completamente incluso nell’osso (dente incluso): ciò avviene quando il dente non riesce a perforare la gengiva per uscire, restando inglobato nell’osso. In questo caso, il dente può essere individuato solo tramite una radiografia panoramica (OPT).

Un ulteriore caso è quello del “dente ritenuto”: parte del terzo molare rimane sotto al livello del bordo gengivale, non riuscendo a partecipare a una completa occlusione con l’arcata opposta.

Vediamo ora di fare distinzione tra tre situazioni particolari.

Qual è la differenza tra dente del giudizio storto, incluso e orizzontale?

Abbiamo anticipato questa differenza nel paragrafo precedente, aggiungendo anche il caso del dente parzialmente fuoriuscito o “dente ritenuto”. In particolare:

Dente del giudizio storto

Cresce in una posizione inclinata rispetto agli altri elementi dentali:

  • Mesio-angolare se cresce inclinato verso gli altri denti.
  • Disto-angolare se cresce inclinato verso l’esterno.
  • Orizzontale se cresce parallelamente al livello della mascella.

Queste condizioni possono causare problemi come dolore (anche acuto), infiammazione delle gengive o difficoltà nell’igiene orale. Inoltre, potrebbero manifestarsi difficoltà masticatorie, difficoltà nell’apertura/chiusura della bocca, ascessi gengivali o cisti, con danneggiamento dei denti e dei tessuti adiacenti.

Dente del giudizio orizzontale 

È una delle posizioni che può assumere un dente, quando cresce in maniera atipica. Come abbiamo visto poco fa, un dente del giudizio è considerato orizzontale quando cresce parallelamente al livello della mascella, anziché in posizione verticale come dovrebbe essere normale. Questo tipo di posizione può dare problemi, poiché il dente orizzontale potrebbe spingere contro gli altri denti o danneggiare i nervi circostanti.

Dente del giudizio incluso 

Un dente incluso non è riuscito a emergere completamente dalla gengiva. Gli elementi dentali inclusi possono causare dolore, tumefazione e infezioni gengivali. L’inclusione può essere mesio-angolare, disto-angolare, verticale, orizzontale.

Dente del giudizio storto: quali conseguenze?

Un dente del giudizio storto può provocare diversi problemi, come per esempio:

  • Doloresoprattutto se preme contro altri denti o tessuti molli della bocca.
  • Infiammazione e tumefazioneun dente del giudizio storto può irritare le gengive circostanti, determinando infiammazione e gonfiore.
  • Difficoltà nell’igiene oralei denti del giudizio cresciuti storti possono essere complicati da pulire correttamente, per via della loro posizione “difficile” nella parte posteriore della bocca. Ciò può aumentare il rischio di carie, gengiviti e altre infezioni.
  • Alterazioni nella struttura dentalela pressione esercitata da un dente del giudizio storto può spingere gli altri denti fuori dalla loro sede, causando cambiamenti nella struttura e nell’allineamento dentale.
  • Cistitalvolta, un dente del giudizio storto può favorire la formazione di cisti, richiedendo un intervento chirurgico per rimuoverle.
  • Infezionila posizione storta del dente del giudizio può portare all’accumulo di batteri e all’insorgenza di infezioni, come l’ascesso dentale.
  • Emicrania e dolore alla mascellala pressione esercitata da un dente del giudizio storto può provocare mal di testa e dolore alla mascella o all’orecchio.
  • Difficoltà nell’apertura della boccain alcuni casi particolarmente severi, un dente del giudizio storto può rendere difficile l’apertura completa della bocca, per via del dolore e dell’infiammazione.

Come abbiamo detto, se sospetti di avere un dente del giudizio storto o se stai sperimentando sintomi e segni come intenso dolore e gonfiore, è importante consultare il tuo dentista di fiducia.

Infatti, il dentista valuterà attentamente la situazione e, se lo riterrà opportuno, potrà raccomandare l’estrazione del dente del giudizio storto per prevenire ulteriori problemi e alleviare i sintomi.

Hai bisogno di maggiori informazioni?CONTATTACI

Conviene sempre togliere il dente del giudizio?

In generale, ogni situazione è individuale e diversa dalle altre. Tuttavia, ricordiamo che non sempre è necessario procedere con l’estrazione. Infatti, quando i denti del giudizio sono perfettamente allineati e non causano disturbi di alcun tipo, possono rimanere nella loro sede naturale per tutta la vita.

Nella fattispecie, la scelta conservativa è praticabile se il dente del giudizio è ben allocato in sede nella cavità orale e con un corretto punto di contatto con il dente anteriore.

La decisione è comunque a discrezione dell’odontoiatra, che valuterà la soluzione migliore per il benessere del/della paziente.

In alcuni casi, specie quando la gengiva che circonda il dente del giudizio è particolarmente gonfia, è possibile valutare una soluzione alternativa all’estrazione: dopo l’anestesia, si può rimuovere con il laser la porzione di gengiva infiammata e in eccesso (gengivectomia).

Quando potrebbe essere consigliabile estrarre il dente del giudizio?

Ci sono alcune condizioni che potrebbero suggerire l’estrazione del dente del giudizio, storto e non: vediamole insieme.

Pericoronite

In questa circostanza, si crea una infiammazione della gengiva detta disodontiasi o pericoronite, a causa dell’accumulo di residui alimentari.

Problemi parodontali

Talvolta, per via dell’accumulo di cibo, potrebbero insorgere problemi parodontali relativi al molare adiacente (secondo molare) e difficilmente trattabili.

A proposito di parodontologia: potrebbero interessarti tutti gli approfondimenti sulla parodontite e tematiche correlate.

Presenza di carie

In questo caso, può essere consigliata l’estrazione poiché non avrebbe senso curare un dente senza alcuna utilità.

Presenza di ascessi

Un ascesso di un dente del giudizio, non adeguatamente trattato, può comportare alcune severe e fastidiose complicazioni, come per esempio ascesso sottomandibolare, fistola cutanea, anestesia del nervo alveolare inferiore, trisma (contrattura prolungata dei muscoli masticatori) ed eventuale febbre.

Apparecchio ortodontico

I denti del giudizio possono esercitare delle forze sugli altri denti, e in alcuni casi possono interferire con le forze ortodontiche esercitate da un apparecchio ortodontico.

È doloroso estrarre i denti del giudizio?

L’estrazione dei denti del giudizio è diventata un intervento di routine. Ti tranquillizzo subito: non si sente dolore, poiché viene praticata l’anestesia locale.

Infatti, oggi, le tecniche anestesiologiche sono talmente evolute che consentono di operare in sicurezza e tranquillità.

Dopo l’estrazione, solitamente insorgono gonfiore e dolore: niente paura, rientrano nel normale processo di guarigione e possono essere tenuti sotto controllo grazie ad antibiotici e analgesici mirati, suggeriti dall’odontoiatra.

Alcuni suggerimenti per te dopo l’intervento di estrazione

  • Applicare del ghiaccio ogni 10 minuti all’esterno della mascella, in corrispondenza dell’area trattata, può dare sollievo.
  • Dopo l’intervento, preferire cibi freschi e morbidi, evitando invece alimenti e bevande molto caldi e speziati. Il gelato andrà benissimo!
  • Bere molti liquidi, possibilmente con una cannuccia se si ha difficoltà ad aprire la bocca.
  • Un riposo ristoratore, nei giorni successivi all’intervento, favorirà una rapida guarigione. Ricorda di coricarti tenendo la testa sollevata da più cuscini.
  • Evita di fare sport intenso (ci ricolleghiamo al suggerimento precedente).

Il decorso post operatorio varia da paziente a paziente, ma, in generale, si tratta di fastidi che durano solo una manciata di giorni, trascorsi i quali potrai riprendere la tua normale vita quotidiana. Se hai altre domande e ti occorre una consulenza professionale, non esitare a scrivermi all’indirizzo simone@simonevaccari.it o a rivolgerti allo studio: ti risponderemo il prima possibile e chiariremo tutti i tuoi dubbi.

 

Info e prenotazioni

Compila il form, oppure chiamaci al numero +39 059 2929631


    I campi contrassegnati da asterisco (*) sono obbligatori.

    SPECIFICARE IL TIPO DI VISITA *
    MESSAGGIO


    I campi contrassegnati da asterisco (*) sono obbligatori.

    Simone Vaccari

    Simone Vaccari

    Si diploma in Odontotecnica con il massimo dei voti nel 1994, poi presso l’Università Degli Studi di Modena e Reggio Emilia si Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 1999 con la votazione di 110/110 e lode. Negli anni 2000 e 2001 frequenta diversi corsi di aggiornamento negli Stati Uniti e in particolare Los Angeles, California, dove ha la possibilità di appassionarsi e di apprendere le tecniche più moderne e innovative in tema di Estetica Dentale. Nel 2003 fonda a Modena lo Studio Vaccari dove esercita la libera professione dedicandosi prevalentemente alla protesi adesiva ed all'estetica dentale. Relatore a numerosi corsi e congressi in Italia e all’estero, è considerato un punto di riferimento internazionale sul tema delle faccette dentali in ceramica.

    More posts by Simone Vaccari

    Lascia un commento