
Diabete e Parodontite
Chi non conosce il diabete? Il diabete è una delle malattie più diffuse e in maggiore aumento nel corso dell’ultimo secolo. La causa di questa malattia è l’incapacità dell’organismo di utilizzare o produrre l’insulina (ormone derivato dal pancreas che consente di portare lo zucchero che ingeriamo coi cibi alle cellule), mentre l’effetto è l’accumulo di glucosio nel sangue.
Esistono due tipi di diabete
Il diabete può essere di tipo 1 (o giovanile) che insorge già dall’infanzia o dall’adolescenza e che è causato da una malattia autoimmune. Il sistema immunitario riconosce come dannose le cellule del pancreas che producono l’insulina per cui le inattiva.
Il diabete di tipo 2 ( o dell’adulto) è il più comune ed è caratterizzato dalla insufficiente produzione di insulina o dall’incapacità dell’organismo di sfruttarla. Il diabete di tipo 2 si stima che colpisca più di 3 milioni di Italiani e che ve ne siano 2,5 mln che sono in uno stadio prediabetico. Siamo di fronte ad una malattia sociale e subdola che può rimanere silente per tanto tempo e quando ci se ne accorge è già presente.
Come ci si accorge di essere diabetici?
Spesso ci si accorge di essere diabetici soltanto quando si manifesta una delle tante complicanze legate a questa patologia. Infatti, il diabetico ha alto rischio di avere più problemi al cuore, ai vasi sanguigni, agli occhi, ai reni e anche soprattutto ai denti.
Lo sai che un paziente che ha il diabete ha più probabilità di soffrire di parodontite (piorrea) e anche viceversa?
La parodontite è una malattia, anch’essa silente, i cui sintomi arrivano spesso in fasi di malattia già presente o avanzata. La spiegazione del legame tra le due malattie sta nel fatto che chi ha la parodontite (infiammazione batterica ) subisce una reazione infiammatoria, che in caso di livelli di glucosio elevati, è alterata.
Quindi possiamo dire che il costante aumento del glucosio nel sangue (iperglicemia) presente nel diabete, può causare o rendere più aggressive le infezioni della bocca, e in particolare del parodonto.
Alla luce di questo il paziente diabetico deve adottare stili di vita adeguati (alimentazione, attività fisica) e seguire le indicazioni farmacologiche per tenere sempre sotto controllo la glicemia, ma allo stesso tempo deve porre grande attenzione alla cura del parodonto. Questo significa sottoporsi dal proprio dentista o ancora meglio da uno specialista di Parodontologia a controlli regolari e attento monitoraggio dei fattori di rischio.
Hai bisogno di maggiori informazioni?
Il legame tra diabete e parodontite è anche inverso
È molto importante sottolineare che il legame tra le due malattie è anche inverso. Ciò significa che chi ha la malattia parodontale può andare più frequentemente incontro al diabete.
La diagnosi precoce di parodontite e il relativo trattamento danno un contributo anche al controllo della glicemia e sono quindi fondamentali per garantire una prevenzione del diabete e, quando sia già presente, un contenimento e una diminuzione delle complicanze.
Essendo questo legame diretto tra le due malattie dimostrato in modo scientifico da tutte le ultime ricerche, consigliamo a tutti i pazienti che sono affetti da Diabete di chiedere al proprio dentista di sottoporsi ad un test veloce, indolore e non invasivo che si chiama P.S.R. Con il P.S.R. è possibile fare una diagnosi di Parodontite in pochi minuti. Nel caso in cui il test dovesse essere positivo il consiglio è quello di contattare un dentista specializzato in Parodontologia per eseguire esami diagnostici più approfonditi.
Conclusioni
Per qualsiasi domanda non esitare a scrivermi all’indirizzo segreteria@simonevaccari.it Sarò lieto di risponderti a stretto giro.
Se l’articolo ti è piaciuto forse dovresti leggere anche: