Quanto durano le faccette dentali? Sono permanenti, qui spieghiamo perché e come mantenerle

Le faccette dentali sono permanenti? Assolutamente sì. Così come molte persone temono il distacco delle faccette, allo stesso modo si chiedono quanto durino, se possano usurarsi, se sia necessario sostituirle. Proprio per chiarire questi dubbi, ho deciso di scrivere un articolo e rispondere alla domanda “Quanto durano le faccette dentali?”. Se ti interessa l’argomento, ti invito a proseguire la lettura.

Le faccette possono essere sostituite?

Le faccette dentali sono molto affidabili e durature. Su questo importante trattamento di estetica dentale mi sono diffuso molto e ho scritto parecchi articoli, che ti invito a leggere tra gli articoli del blog sul sito dello Studio Vaccari.

Ricapitoliamo brevemente i vantaggi delle faccette estetiche:

  • Denti bianchi e brillanti.
  • Correzione di denti imperfetti e poco armonici.
  • Uniformità del colore e della superficie dello smalto.
  • Miglioramento degli spazi neri tra un dente e l’altro.
  • Allungamento dei denti troppo corti.

Torniamo alle nostre faccette. L’adesione che si crea sullo smalto consente performance di vita delle faccette dentali molto lunghe e durature. Il restauro non è eterno, ma posso garantirti che la resistenza, l’efficacia e la durata delle faccette sono davvero notevoli e fanno sì che tu non debba preoccupartene per molti anni.

Spesso, la sostituzione delle faccette non avviene perché si sono rotte o scheggiate, ma proprio per invecchiamento del volto, delle labbra, della cute intorno alle labbra, della bocca in generale; ciò potrebbe rendere necessario un adattamento della nuova anatomia del sorriso all’avanzare dell’età della persona.

Infatti, faccette applicate a 25-30 anni di età rappresentano una situazione diversa da faccette cementate a 55-60 anni di età, di conseguenza l’invecchiamento naturale può richiedere un rifacimento.

Le faccette dentali sono realizzate in ceramica, materiale molto simile al vetro, con una elevata resistenza all’usura e proprietà meccaniche notevoli.

Resistenza delle faccette e suscettibilità a traumi gravi

La suscettibilità ai traumi può essere l’unico punto debole. Tuttavia, la faccetta cementata sull’elemento dentale lo rende più resistente del dente naturale, e anche il trauma necessario a rompere la faccetta richiederebbe forze superiori. Si tratta pur sempre di un rischio piuttosto basso, sempre che non si tratti di un trauma molto grave (ciclistico, automobilistico per esempio).

Inoltre, se sono state cementate più faccette, è assai improbabile che possano danneggiarsi o rompersi tutte contemporaneamente. I casi che mi sono capitati, magari in seguito a eventi esterni importanti, hanno comportato la frattura di una o due faccette al massimo.

In queste situazioni, è possibile eseguire un rifacimento delle stesse faccette. Insieme al mio odontotecnico di fiducia e grande professionista Amerigo Uberti, ho sviluppato, nel corso degli anni, un protocollo per prevenire questo tipo di problema.

Infatti, tutti i casi trattati sono meticolosamente documentati da parte di Amerigo: ceramiche utilizzate, quantità, masse, sede, con annessa documentazione fotografica.

Nel caso in cui si presenti la necessità di rifacimento, siamo in possesso di abbondante e dettagliato materiale, fotografico e non, e siamo perciò in grado di rifare la faccetta esattamente com’era stata realizzata in origine.

Quindi, anche nell’evenienza di traumi gravi che potrebbero causare la rottura delle faccette, è bene che tu sappia che saremo in grado di replicarle senza problemi.

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E se volessi tornare indietro alla situazione pre-faccette?

Quando spiego ai pazienti che le faccette sono cementate irreversibilmente e dunque sono permanenti, spesso mi viene domandato “ma quindi, se volessi, non potrei più tornare indietro?” A questa domanda rispondo con un’altra domanda: “E perché vorresti tornare indietro?”.

Qui abbiamo un altro problema, cioè le faccette sono state utilizzate in modo inadeguato: l’uso della faccetta non è solo un trattamento di estetica dentale, ma è anche legato al fatto di recuperare anatomia, morfologia e volume alterati da vari fattori.

Perciò, se abbiamo un dente fortemente usurato, perché vorresti tornare indietro e recuperare il tuo dente usurato? Non sarebbe conveniente né dal punto di vista anatomico, né funzionale, né estetico.

Anche in questo caso, vorrei rassicurarti: quando viene effettuato un trattamento con faccette, la situazione è tale da non far mai rimpiangere al paziente la condizione pre-faccette. Infatti, è il paziente stesso a non voler tornare indietro.

Nei casi no prep, cioè senza limatura dei denti, le faccette non possono staccarsi. Se si desiderasse rimuovere le faccette, bisognerebbe limarle in modo molto delicato e attento con apposite frese, fino a recuperare il dente.

Personalmente, ritengo che non si debba mai arrivare a questa situazione: prima di affrontare il trattamento con faccette bisogna lavorare sulle indicazioni e sulle motivazioni del trattamento. In vent’anni di esperienza non mi è mai capitato alcun paziente che desiderasse la rimozione delle faccette.

Quanto durano le faccette dentali?

Qui la letteratura scientifica ci viene in aiuto. Sono stati compiuti numerosi studi ed è emerso che la durata delle faccette dentali nel lungo periodo è notevole, almeno fino a venti anni, con elevatissime percentuali di successo del trattamento.

Sempre la letteratura scientifica afferma che la faccetta dentale è il restauro odontoiatrico più longevo in assoluto, sia per questioni di adesione (l’adesione allo smalto garantisce resistenza), sia perché la faccetta richiede una manutenzione e una igiene piuttosto semplici da parte del paziente, essendo applicata sulla superficie esterna del dente.

È richiesta una igiene quotidiana regolare, con spazzolino e filo interdentale, per una gestione del manufatto e un controllo della placca ottimali, e di conseguenza la durata delle faccette aumenterà esponenzialmente.

Casistica di faccette longeve e previsioni ottimistiche per il futuro

Al di fuori della letteratura scientifica mi piace sempre citare uno dei miei maestri che ho conosciuto in giovane età, quando approcciavo per le prime volte all’ambito dell’estetica dentale.

Si tratta di un dentista svedese ormai scomparso, il Dottor Toreskorg, tra i primi laureati in protesi Dentale presso la USC (University of South California) negli anni ’50. Dei miei studi e degli inizi della mia carriera professionale parlo in un’intervista che ho rilasciato di recente.

Già all’epoca era prossimo agli ottanta anni, un vero dentista di altri tempi, fortemente appassionato del proprio lavoro, molto in gamba e con una visione illuminata. Tra i casi con faccette da lui trattati, alcuni erano durati fino a una trentina o a una quarantina d’anni, con una performance estetica e funzionale impeccabile ed efficientissima.

C’è da dire che in Svezia c’è una sensibilità alla prevenzione piuttosto rigida e seria, noi siamo meno scrupolosi e attenti a questi aspetti. Inoltre, nei Paesi nordeuropei i controlli periodici almeno due volte l’anno sono praticamente obbligatori, per poter beneficiare dei servizi del SSN e dell’assicurazione.

Perciò, le possibilità di intercettare problematiche iniziali sono molto alte. Tuttavia, ritengo che la cultura e la sensibilizzazione dei pazienti siano fondamentali, ed è importante creare un legame saldo e duraturo tra l’odontoiatra serio ed esperto e i suoi pazienti, rassicurati e incentivati a frequentare lo studio dentistico per effettuare i controlli di routine.

Io stesso spero un giorno di poter mostrare ai miei studenti casi di faccette così longevi, e rafforzare la fiducia dei miei pazienti. Mi auguro di esserti stato utile con questo mio approfondimento: per ulteriori chiarimenti, non esitare a contattarmi, sarò molto lieto di risponderti.

 

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    Simone Vaccari

    Simone Vaccari

    Si diploma in Odontotecnica con il massimo dei voti nel 1994, poi presso l’Università Degli Studi di Modena e Reggio Emilia si Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 1999 con la votazione di 110/110 e lode. Negli anni 2000 e 2001 frequenta diversi corsi di aggiornamento negli Stati Uniti e in particolare Los Angeles, California, dove ha la possibilità di appassionarsi e di apprendere le tecniche più moderne e innovative in tema di Estetica Dentale. Nel 2003 fonda a Modena lo Studio Vaccari dove esercita la libera professione dedicandosi prevalentemente alla protesi adesiva ed all'estetica dentale. Relatore a numerosi corsi e congressi in Italia e all’estero, è considerato un punto di riferimento internazionale sul tema delle faccette dentali in ceramica.

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