La pulizia dei denti rovina i denti e il loro smalto?

Oggi vorrei parlarti dell’importanza di una valida e regolare igiene orale, sia professionale alla poltrona, sia domiciliare. La pulizia dei denti rovina i denti e il loro smalto? No! Pensare che l’igiene dentale rovini i denti è convinzione diffusa, soprattutto perché, durante le sedute professionali, l’igienista “gratta” la superficie dei denti con quegli strumenti acuminati, simili a uncini (di cui parleremo a breve) e che spesso spaventano. Dopo aver letto approfondimento non avrai più paura dell’igiene dentale.

Cosa succede se non ti sottoponi a regolari sedute di pulizia dei denti?

Molte persone pensano che le sedute professionali siano dolorose e dannose per lo smalto dei denti: per questo motivo, spesso scelgono di non sottoporsi a questi trattamenti con la necessaria periodicità, compromettendo la propria salute orale.

Infatti, col passare del tempo, i batteri proliferano sui denti e, se non vengono rimossi con spazzolino e filo interdentale, formano la placca.

Questi “agglomerati” di batteri possono produrre acidi e provocare la carie, favorire la gengivite (infiammazione gengivale) e la parodontite (o piorrea), quando non addirittura tutte queste cose.

Inoltre, più la placca “si sedimenta”, più tende a mineralizzarsi e a diventare tartaro. In questa situazione, l’igiene domiciliare non è più sufficiente e solo l’igienista o l’odontoiatra, con gli strumenti adeguati, sarà in grado di fare la detartrasi, ossia la rimozione del tartaro.

Quindi, il consiglio è di rivolgerti al tuo dentista di fiducia per un trattamento professionale. Per esempio, nel nostro studio dentistico a Modena ci occupiamo dei pazienti con grande cura e attenzione, fornendo loro consigli per una corretta igiene dentale domiciliare e per una prevenzione ottimale.

Strumenti e prodotti per la pulizia dei denti possono rovinare lo smalto dentale?

È una domanda che molte persone si pongono. Con tutta probabilità, i motivi della ritrosia di qualche paziente sono legati al metodo con cui l’igiene professionale viene eseguita e ai prodotti usati. In realtà:

  • Strumentario manuale: Alcuni strumenti utilizzati possono sembrare aggressivi, come ad esempio le famose curette, ossia quegli strumenti con le punte arcuate, di differenti spessori. Niente paura: se usati professionalmente, nella maniera corretta, non sono affatto dannosi per i denti. Ricorda che lo smalto dentale è la sostanza più dura presente nel nostro corpo e ha una elevata resistenza agli “insulti” esterni. Inoltre, più frequenti saranno le sedute di igiene orale, meno “aggressivamente” ci sarà da grattare.
  • Ad oggi, ci sono strumenti all’avanguardia (per esempio nuovi tipi di ultrasuoni o di air polishing) che consentono di essere ancora più delicati ed efficaci nella pulizia dei denti, pur avendo a che fare con tartaro tenace (perché accumulato nel tempo) e ostico da rimuovere. Inoltre, non dimenticare mai che i prodotti usati sono tutti certificati e sicuri per l’uso sui pazienti.
  • Pasta da lucidatura: si tratta di paste caratterizzate da un’abrasività davvero minima e invece molto utili nel rimuovere la placca e le macchie superficiali dallo smalto dei denti.

È vero che l’igiene dentale professionale periodica non serve a niente?

Quando la placca si è mineralizzata in tartaro, la pulizia dei denti domiciliare non è più sufficiente e solo l’igienista o l’odontoiatra con gli strumenti di precisione riuscirà a rimuovere lo strato diventato solido.

È molto importante sottolineare che, per quanto una persona possa essere efficiente nel rimuovere la placca ogni giorno, rimarranno alcune zone difficili da raggiungere, dove una certa quantità di placca e tartaro potrebbero accumularsi.

Proprio per pulire e tenere controllate queste zone, è fondamentale ricorrere con regolarità al consulto col dentista e all’assistenza dell’igienista.

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È vero che la pulizia dei denti è dolorosa?

Se è passato parecchio tempo dall’ultima seduta di igiene che hai fatto e si è formato uno spesso strato di tartaro, sarà un po’ più difficoltoso per l’igienista rimuoverlo agevolmente. Perciò, la seduta di igiene potrebbe sembrare più aggressiva, ma è solo un’impressione: i tuoi denti non saranno danneggiati dagli strumenti di rimozione del tartaro.

Infatti, se il trattamento è correttamente eseguito da professionisti che utilizzano gli strumenti adeguati, non potrà in alcun modo danneggiare la tua dentatura e le tue gengive. Al contrario, è dimostrato essere ben maggiore il danno che arrechiamo alla nostra bocca non sottoponendoci a regolari controlli e alle sedute di igiene periodiche.

È vero che dopo la seduta si riscontrano importanti effetti collaterali? 

Hai ancora dubbi sugli effetti della pulizia dei denti? È vero che dopo una seduta di igiene orale possono comparire dolore o ipersensibilità permanenti?

Dopo una seduta d’igiene professionale, possono insorgere alcuni effetti collaterali che includono un lieve fastidio, un’aumentata sensibilità al freddo, una sensazione di dolore e il sanguinamento gengivale.

Questi effetti collaterali sono probabilmente il motivo principale per cui alcune persone sono convinte che la seduta di igiene sia dannosa (o addirittura pericolosa).

In realtà, si tratta di reazioni del tutto normali, frequenti e prevedibili che non devono preoccupare e la cui intensità è talvolta dipendente dalla nostra igiene domiciliare e da quanto tempo è trascorso dall’ultima seduta con l’igienista.

Infatti, più la nostra igiene domiciliare è imprecisa, più le sedute di igiene orale sono saltuarie, tanto più potranno essere fastidiose, durante e dopo. Lo stesso discorso vale per il sanguinamento, che potrebbe presentarsi durante e subito dopo la seduta.

In ogni caso, non devi temere: sono tutti effetti collaterali che scompaiono nel giro di qualche ora o al massimo pochi giorni.

La seduta di igiene orale eseguita da professionisti qualificati è del tutto sicura e necessaria al mantenimento della salute orale, insieme ai controlli periodici con il dentista.

Lo spazzolino manuale pulisce meglio dello spazzolino elettrico?

Alcuni studi clinici confermano che il movimento oscillatorio dello spazzolino elettrico è più efficace nella rimozione della placca negli spazi interdentali e sulle gengive rispetto allo spazzolino manuale, senza che questo movimento risulti dannoso per lo smalto o le gengive.

Il consiglio è fare comunque attenzione alla pressione esercitata sui denti e chiedere informazioni al proprio dentista, che saprà consigliare il tipo di spazzolino e testine più adeguate.

Se dopo aver mangiato mastico una gomma posso evitare di lavare i denti?

Non è la gomma da masticare che aiuta a pulire i denti dopo mangiato, bensì la salivazione. Infatti, nella saliva è presente un particolare enzima chiamato “lisozima”, con proprietà antibatteriche.

Tuttavia, la salivazione non può sostituire l’azione dello spazzolino, così come masticare una gomma non può rimuovere dai denti la placca o eventuali residui alimentari.

Inoltre, la maggior parte delle gomme da masticare contiene zuccheri o edulcoranti non sempre amici della salute, e che a loro volta favoriscono la carie.

Perciò, meglio non esagerare con le gomme da masticare, scegliendo gomme senza zucchero o al massimo con lo xilitolo. Altri studi clinici hanno evidenziato che lo xilitolo è privo di azione cariogena.

Spero di esserti stato utile con questo approfondimento: l’igiene dentale è fondamentale ed è parte integrante della prevenzione e del mantenimento della salute orale. In caso di altri dubbi o domande, non esitare a scrivermi all’indirizzo simone@simonevaccari.it o a rivolgerti allo studio: siamo a disposizione per qualunque necessità.

 

 

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    Simone Vaccari

    Simone Vaccari

    Si diploma in Odontotecnica con il massimo dei voti nel 1994, poi presso l’Università Degli Studi di Modena e Reggio Emilia si Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 1999 con la votazione di 110/110 e lode. Negli anni 2000 e 2001 frequenta diversi corsi di aggiornamento negli Stati Uniti e in particolare Los Angeles, California, dove ha la possibilità di appassionarsi e di apprendere le tecniche più moderne e innovative in tema di Estetica Dentale. Nel 2003 fonda a Modena lo Studio Vaccari dove esercita la libera professione dedicandosi prevalentemente alla protesi adesiva ed all'estetica dentale. Relatore a numerosi corsi e congressi in Italia e all’estero, è considerato un punto di riferimento internazionale sul tema delle faccette dentali in ceramica.

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