Smetti di lavarti i denti: non serve e potresti procurarti danni permanenti

Da sempre  visito persone che raccontano quanto siano brave a spazzolarsi i denti tutti giorni.

Forse anche tu in occasione della tua ultima visita dal dentista ti sei seduto con sicurezza dicendoti: “lavo i denti tutti i giorni con regolarità e parsimonia, adesso il dentista mi farà i complimenti”.
Sappi che la realtà è ben lontana dalla tua percezione.

Sebbene tu possa passare anche diversi minuti al giorno a lavarti i denti sono certo che il tuo indice di placca è ben lontano dai valori richiesti così come l’indice di sanguinamento. Posso presumere che tu abbia tartaro sopra gengivale e con certezza posso dirti che ne avrai sotto gengiva.

Credi che stia esagerando?

Una recente ricerca fatta in America ha dimostrato come il 50% della popolazione sopra ai 30 anni ha sanguinamento alle gengive. Stiamo parlando di diversi milioni di persone! Numeri da capogiro.

Perché accade tutto questo? 

Semplice, te lo ripeto, lavarsi i denti non serve.
Il peggio deve ancora arrivare! Ho anche un’altra certezza: è probabile che tu possa avere una recessione gengivale.

Come faccio ad essere cosi sicuro?

Scopriamo insieme cosa dice la scienza.

Nel campione analizzato in una ricerca è stato possibile scoprire almeno una recessione nella popolazione tra i 18 e i 65 anni.
Nello stesso campione le recessioni gengivali erano presenti nell’85% degli ultra 65enni.
Nella ricerca pubblicata  nel 2003 dagli scienziati Kassab e Cohen  si è visto come il 50% della popolazione adulta abbia almeno una recessione gengivale.
Si hai capito bene 1 su 2. Se stai condividendo questo articolo con un amico/a uno dei due ha almeno una recessione proprio in questo momento.

Un altro studio condotto in Svezia su un campione enorme, oltre 80.000 mila persone, ha confermato che una persona su due presenta una recessione gengivale, e che di questo 50%, 1 su 3 è causato da spazzolamento inadeguato.

Conclusione: spazzolarti i denti non serve e potrebbe anche causarti  problemi alle gengive.

Davanti a questi dati hai una sola scelta: cercare di imparare il prima possibile una tecnica di spazzolamento corretta che ti consenta di mantenere in  salute denti e gengive e di mettere in cassaforte il tuo sorriso.

Hai bisogno di maggiori informazioni?

Avrai capito che il titolo di questo articolo è volutamente provocatorio. Lavarsi i denti è fondamentale per raggiungere uno stato di salute dento-gengivale. Quello che devi sapere è che occorre farlo in modo corretto.

La svolta non è nel “quanto”  bensì nel “come” lo fai. In altre parole è la tecnica a fare la differenza.

Qualche tempo fa ho assistito ad una visita specialistica del nostro esperto di parodontologia ad un paziente affetto da malattia parodontale in stato avanzato.

Ancor prima che noi potessimo parlare il nostro paziente ha preso la parola dicendo: “Voglio essere chiaro da subito, il mio stile di vita e di lavoro mi impedisce di potermi lavare i denti con regolarità. Quindi non chiedetemi di spazzolarmi durante il giorno perché non riesco; forse posso garantire la mattina prima di uscire”.

Mentre ascoltavo le sue parole sentivo il sangue che ribolliva nelle vene, ad un certo punto non ho resistito e sono sbottato!

L’ho bruscamente interrotto: “Quindi se ti venisse diagnosticato il cancro ai polmoni tu diresti al tuo oncologo di non chiederti di smettere di fumare? Non è questo il modo di prendersi cura della propria salute… devi diventare maniacale nella gestione della tua igiene orale quotidiana”

Quello che è successo subito dopo ha completamente cambiato la mia visone professionale.

Il Dr. Francesco Bernardelli (esperto di Parodontologia del nostro team) ha preso la parola e quasi zittendomi mi dice: “La parola maniacale a me non piace. Evoca nella mia mente qualcosa di negativo. Non deve diventare un obbligo ma una piacevole abitudine. Quello che a me interessa non è la frequenza del gesto, ma la qualità dello stesso. Io non le chiedo di lavarsi i denti ogni 5 minuti, quello che voglio è che quando ne ha la possibilità lo deve fare con la tecnica corretta al meglio delle sue possibilità”

Poi ha continuato dicendo: “Adesso prenda lo specchio, le spiego come deve fare e quali strumenti sono adatti nel suo caso”

Le parole di Francesco sono state illuminanti. In pochi secondi ho capito perché milioni di persone al mondo nonostante si lavino i denti con regolarità abbiano comunque placca e sanguinamento gengivale.
Non lo fanno in modo corretto. Non sono in possesso di una tecnica vincente.
Fermati. Io so cosa stai pensando. Ti stai dicendo che sono matto, che ti hanno già spiegato mille volte come si lavano i denti. Hai fatto la detartrasi diverse volte e in quell’occasione l’igienista ti ha detto come fare.

Purtroppo sei in errore.

Ti interessa sapere qual è la nostra esperienza? Il 100% dei pazienti a cui il Dr. Francesco ha fatto lezione di igiene orale hanno detto: “Dottore queste cose non me le ha mai spiegate nessuno. Lei è stato il primo”.

Quando dico tutti intendo proprio tutti. Nessuno era in possesso di una tecnica efficace. C’è comunque una bella notizia. Nell’arco di pochi minuti e di un paio di controlli nel tempo, è stato possibile riscontrare un netto miglioramento dei risultati.

In tutti i pazienti che hanno accettato un programma di controlli periodici e sono entrati con regolarità in terapia parodontale di mantenimento, gli indici di placca e di sanguinamento sono tornati entro i valori richiesti.

Concludo l’articolo con 5 consigli che ti aiuteranno ad attuare il cambiamento che meriti:

Esegui il Test P.S.R. almeno una volta all’anno. Con questo esame, sicuro, rapido e indolore è possibile sapere in pochi minuti se hai problemi di natura parodontale. Se vuoi sapere di più sul P.S.R., cos’è e come funziona, ti consiglio di leggere questo articolo

Se sei prossimo ai 40 anni richiedi una visita specialistica con un esperto di Parodontologia. Ti ricordo che da una importante ricerca fatta in America è emerso che dopo i 38 anni, 1 americano su 2 presenta segni della malattia parodontale (il 50% non è poco!). 

Fissa una visita con un esperto di parodontologia e pretendi che ti venga insegnata la tecnica di spazzolamento corretta. Se da questo appuntamento non hai imparato nulla di nuovo, ti consiglio di rivolgerti altrove!

Non esiste la bacchetta magica. Noi faremo del nostro meglio per fornirti le cure migliori, ricorda che l’altra metà del lavoro è nelle tue mani. Solo lavorando in perfetta collaborazione si possono ottenere risultati eccellenti!

Rispetta i controlli. Con il Parodontologo devi fissare la frequenza dei richiami che è diversa da paziente a paziente. Una volta concordato di comune accordo il programma impegnati a rispettare gli appuntamenti.

Nel caso avessi dubbi sull’argomento non esitare a contattarmi in privato sarò lieto i rispondere alla tue domande.

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    Francesco Bernardelli

    Francesco Bernardelli

    Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia con lode. Finalista al Premio H.M. Goldman al 13° Congresso Internazionale SIdP (marzo 2007). Socio attivo SIDP e membro della Commissione editoriale (2020-2021/2022-2023). Coordina i Corsi annuali della SIDP nelle due edizioni (2021-2022) ed ha partecipato in qualità di relatore ad eventi nazionali e internazionali. Ha eseguito studi di ricerca clinica pubblicati su riviste internazionali. Attualmente si occupa prevalentemente di parodontologia e comunicazione.

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