- Qual è la fattibilità degli impianti dentali nelle persone over 65?
- Valutazione della quantità di osso residuo e della salute complessiva
- Parodontite e impianti dentali: cosa è importante sapere?
- L’importanza della salute parodontale prima del protocollo implantare
- Quando scegliere l’impianto rispetto alla protesi mobile?
- Tecniche mini invasive e impianti a carico immediato
- Quali sono i benefici su alimentazione, autostima e vita sociale?
- Ci sono controindicazioni o particolari accorgimenti post-operatori?
Gli impianti dentali per anziani o persone over 65 sono una soluzione duratura per chi ha perso uno o più denti, e offrono la possibilità di recuperare la funzionalità masticatoria e l’estetica del sorriso. Questa opzione può portare benefici anche in età avanzata, migliorando la qualità della vita di molte persone: l’importante è che non ci siano condizioni preesistenti, come la parodontite, che potrebbero precludere l’inserimento degli impianti. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.
Qual è la fattibilità degli impianti dentali nelle persone over 65?
Probabilmente ti starai chiedendo se l’età possa essere un ostacolo all’intervento di implantologia. C’è una buona notizia: l’età avanzata, di per sé, non costituisce una controindicazione assoluta all’inserimento degli impianti dentali.
Gli impianti dentali fissi sono indicati in differenti situazioni:
- Singolo dente mancante: l’impianto permette di sostituire il dente senza alterare i denti sani adiacenti.
- Più denti mancanti: in questa condizione, più impianti possono sostenere un ponte fisso.
- Intera arcata: mediante tecniche come l’all-on-4 o l’all-on-6 è possibile riabilitare una intera arcata dentale con una protesi fissa, supportata da un numero limitato di impianti.
- Stabilizzazione di protesi mobili: in alcuni casi, gli impianti possono aumentare la stabilità e il comfort delle protesi dentali mobili.
Presso il nostro studio dentistico a Modena, ci impegniamo ogni giorno a offrirti soluzioni di elevata qualità e professionalità, su misura per te e le tue esigenze.
Il nostro lavoro si basa sulle più recenti evidenze scientifiche, sull’utilizzo di tecnologia e strumentazione avanzata e sul rapporto di vicinanza, empatia e fiducia che instauriamo con ogni paziente.
Analizziamo con grande attenzione l’idoneità all’intervento implantare, mediante un’accurata diagnosi e la valutazione della tua salute orale e complessiva: con noi sei in ottime mani.
Parlando di impianti dentali, gli aspetti da considerare sono:
- Lo stato di salute generale della persona.
- La condizione del cavo orale (eventuale presenza di parodontite).
Vediamo insieme di approfondire questi due aspetti nei prossimi paragrafi.
Valutazione della quantità di osso residuo e della salute complessiva
Prima di procedere con l’inserimento dell’impianto, è molto importante fare una valutazione approfondita da parte del dentista implantologo. Ciò include un’analisi scrupolosa della quantità e qualità dell’osso mascellare e mandibolare residuo.
Infatti, la perdita dei denti può determinare un riassorbimento osseo: fortunatamente, esistono tecniche rigenerative, come gli innesti ossei, che possono compensare la carenza di osso e rendere possibile l’impianto.
In questi casi, la procedura corretta prevede l’innesto di un osso sintetico biocompatibile per creare una base adeguata prima di inserire gli impianti con la giusta inclinazione.
Altrettanto fondamentale è la valutazione della salute sistemica del/della paziente. Infatti, patologie croniche come il diabete non controllato, malattie cardiovascolari gravi o l’osteoporosi avanzata possono influenzare l’esito dell’intervento e richiedono una gestione molto attenta, anche tramite il consulto con il medico curante.
In ogni caso, con un adeguato controllo medico e la stabilizzazione di eventuali condizioni patologiche, la maggior parte delle persone in età avanzata può essere considerata idonea all’applicazione di impianti.
Nel prossimo paragrafo parleremo insieme di una questione che ho molto a cuore e che spesso viene trascurata anche da colleghi e colleghe con esperienza: la relazione tra impianti e parodontite.
Parodontite e impianti dentali: cosa è importante sapere?
La salute parodontale è una condizione imprescindibile per inserire gli impianti dentali. Se c’è una parodontite in corso gli impianti sono controindicati.
Infatti, in caso di parodontite o piorrea diagnosticata, non si possono innestare impianti dentali, perché c’è una situazione infiammatoria in corso, da trattare necessariamente in accordo con l’odontoiatra e il parodontologo esperto, che valuteranno il quadro clinico con grande cura.
Ecco tutti gli aspetti chiave da considerare:
- Valutazione iniziale accurata: prima di procedere con qualunque proposta di implantologia, è fondamentale curare la parodontite, riducendo le tasche parodontali o gengivali.
- Stabilità ossea: la parodontite avanzata può diminuire la densità ossea, rendendo necessario l’innesto dell’osso sintetico prima di inserire eventualmente gli impianti.
- Igiene orale regolare: i pazienti e le pazienti devono mantenere un’igiene orale costante e accurata, parallelamente a controlli dentistici periodici, per prevenire altre infezioni.
- Terapia parodontale di mantenimento: dopo aver curato la parodontite, è molto importante monitorare costantemente la salute delle gengive, per prevenire recidive e contribuire alla salute generale.
Mi preme molto ribadire che i pazienti e le pazienti parodontali devono essere sotto controllo con regolarità, perché la parodontite è una malattia cronica.
Infatti, è necessario tenere ben monitorati i fattori di rischio nel tempo. La Terapia Parodontale di Mantenimento (TPM) è l’unica soluzione efficace per tenere stabile la salute dentale e parodontale.
L’importanza della salute parodontale prima del protocollo implantare
Nel nostro studio, la cura della parodontite e il monitoraggio periodico nel tempo sono imprescindibili per il protocollo implantare successivo. Alla luce degli aspetti chiave visti poco fa, rivediamo insieme le 3 fasi:
- Valutazione pre-implantare: prima di inserire l’impianto, eseguiamo una valutazione parodontale completa e molto attenta. Se c’è una situazione parodontale in corso, va necessariamente curata e stabilizzata, prima di effettuare qualunque procedura implantare. Il controllo dell’infezione e dell’infiammazione è necessario per creare un ambiente orale sano che favorisca l’osteointegrazione e riduca il rischio di complicazioni.
- Igiene orale adeguata: l’educazione e l’istruzione del/della paziente sull’igiene orale domiciliare sono fondamentali. Infatti, le persone devono essere autonome nel mantenere una pulizia dentale corretta, che significa anche saper pulire correttamente gli impianti dentali.
- Mantenimento professionale periodico: dopo l’inserimento degli impianti, è necessario fare controlli periodici e richiami di igiene orale alla poltrona. Durante queste visite, dentista e igienista dentale valuteranno la salute dei tessuti peri-implantari, rimuoveranno placca e tartaro e individueranno qualunque segno di infiammazione. Un protocollo personalizzato di richiami è opportuno anche per la prevenzione della perimplantite, una infezione di origine batterica che presenta alcune somiglianze con la parodontite.
Ti invito a leggere tutte le nostre guide sulla parodontite.
Ma quando è consigliabile scegliere l’impianto fisso rispetto alla protesi mobile?
Quando scegliere l’impianto rispetto alla protesi mobile?
L’impianto presenta notevoli vantaggi che vediamo subito qui di seguito:
- Comodità e stabilità: gli impianti fissi eliminano i problemi di “scivolamento” tipici delle protesi mobili (sensazione di “denti che ballano”). Ciò significa più comfort durante la masticazione e la fonazione.
- Miglioramento della funzionalità: la masticazione migliora sensibilmente con le protesi fisse, permettendo di mangiare tutto con comodità.
- Miglioramento dell’estetica del sorriso: la protesi fissa è progettata per integrarsi con il resto della dentatura e delle proporzioni del volto, offrendo un risultato estetico naturale e molto piacevole.
- Preservazione dell’osso: l’impianto dentale stimola l’osso mascellare, contribuendo a prevenire il riassorbimento osseo.
- Resistenza nel tempo: l’impianto fisso ha una durata piuttosto elevata, spesso superiore a quella delle protesi mobili che possono necessitare di adattamenti o sostituzioni più frequenti.
- Miglioramento di autostima e sicurezza: con gli impianti fissi, la sensazione è di avere “denti naturali”, quindi anche le relazioni sociali possono essere più spontanee.
Nel prossimo paragrafo, vediamo insieme quali tecniche sono previste per l’inserimento degli impianti.
Tecniche mini invasive e impianti a carico immediato
Grazie ai progressi in campo odontoiatrico, ad oggi esistono tecniche mini-invasive che rendono l’intervento meno impegnativo e il recupero più rapido. Per esempio, l’implantologia computer-guidata permette un posizionamento più preciso dell’impianto fisso, riducendo la necessità di incisioni estese e minimizzando il fastidio post-intervento.
Inoltre, in alcune situazioni, è possibile ricorrere agli impianti dentali a carico immediato, cioè il posizionamento di una protesi provvisoria sull’impianto subito dopo l’intervento, che consente al/alla paziente di non rimanere mai senza denti. La procedura a carico immediato rende possibile completare il trattamento in sole 24 ore. Ci sono due metodi principali:
- All on Four: si tratta di quattro impianti, due anteriori e due posteriori obliqui.
- All on Six: si tratta di sei impianti paralleli, per garantire una maggiore stabilità.
Queste tecniche consentono al paziente/alla paziente di recuperare immediatamente la funzione masticatoria e ottenere un risultato estetico molto soddisfacente. Il processo è poco invasivo e comporta un disagio assai ridotto. La riabilitazione immediata è indicata nei casi di sufficiente stabilità ossea, con l’applicazione di una protesi provvisoria.
Quali sono i tempi di guarigione?
I tempi di guarigione per gli impianti dentali nelle persone in età avanzata potrebbero essere leggermente più lunghi rispetto a quelli di persone più giovani, a causa di una minore capacità rigenerativa dell’organismo. In media, il processo di osteointegrazione, cioè l’integrazione dell’impianto con l’osso, richiede dai 3 ai 6 mesi.
Poco fa avevamo parlato dei benefici psicologici e sociali di un sorriso “rimesso a nuovo” e di una ritrovata funzionalità masticatoria. Ne parliamo meglio nel prossimo paragrafo.
Quali sono i benefici su alimentazione, autostima e vita sociale?
L’impatto degli impianti dentali sulla vita di una persona, anche in età avanzata, va ben oltre l’aspetto solo funzionale. La capacità di masticare correttamente un’ampia varietà di alimenti contribuisce a una migliore alimentazione, fondamentale per mantenere la salute generale e prevenire eventuali carenze vitaminiche.
Inoltre, ripristinare un sorriso armonico e naturale ha un effetto molto positivo sull’autostima e sulla fiducia in sé. Poter sorridere e parlare senza vergogna o imbarazzo, partecipare a eventi sociali e godere delle relazioni sociali con spontaneità e senza preoccupazioni contribuisce a un senso di benessere generale e a una migliore qualità di vita.
Ci sono controindicazioni o particolari accorgimenti post-operatori?
Sebbene gli impianti dentali siano una soluzione eccellente per molte persone, ci sono altre condizioni da tenere in considerazione. Oltre alle condizioni mediche non controllate di cui abbiamo parlato prima, il fumo è unfattore di rischio che potrebbe rallentare la guarigione e aumentare il rischio di infezioni, soprattutto se a questa situazione si somma una scarsa igiene orale.
Una corretta manutenzione e uno stile di vita equilibrato sono essenziali per garantire la longevità degli impianti dentali. Dopo l’intervento, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni dell’odontoiatra, che includono:
- Igiene orale domiciliare scrupolosa;
- Uso di collutori specifici;
- Assunzione di eventuali antibiotici o antidolorifici prescritti.
- Visite di controllo periodiche per controllare la salute degli impianti e prevenire eventuali problemi.
Ci salutiamo con un paio di raccomandazioni
Come abbiamo avuto modo di osservare, gli impianti dentali sono un investimento prezioso nella salute e nel benessere per tutte le persone, anche in età avanzata.
Con una valutazione scrupolosa e trattamenti adeguati e personalizzati, gli impianti possono offrire una soluzione confortevole e duratura, consentendo di recuperare la gioia di masticare, mangiare ciò che desideri, sorridere e vivere con entusiasmo ogni giorno.
Se stai considerando questa opzione, non esitare a parlare con il tuo dentista di fiducia: insieme potrete esplorare il percorso migliore per ritrovare il tuo sorriso e migliorare la qualità della tua vita.
Con questo articolo, spero di esserti stato utile e di averti fornito tutte le indicazioni necessarie. Se hai altre domande o dubbi, puoi scrivermi all’indirizzo simone@simonevaccari.it o a rivolgerti allo studio: siamo a tua disposizione per qualunque richiesta.
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