- I denti sotto le faccette restano vitali? Cosa accade?
- La preparazione del dente: quanta parte viene limata?
- Qual è il ruolo del cemento adesivo? Non un semplice collante
- Cosa succede al dente una volta cementata la faccetta?
- C’è rischio di carie o sensibilità ai denti?
- Come mantenere in buona salute i denti con le faccette? Ecco 3 regole d’oro
- Perché affidarsi a un odontoiatra con grande esperienza
Cosa succede ai denti sotto le faccette estetiche dopo la cementazione definitiva? L’applicazione delle faccette dentali o veneers è una delle soluzioni più efficaci dell’odontoiatria estetica attuale. Tuttavia, è legittimo chiedersi “che fine facciano” i denti naturali ricoperti dalle faccette, e questo timore è spesso alimentato da informazioni scorrette o miti infondati. In questo articolo, chiariremo insieme ogni dubbio.
I denti sotto le faccette restano vitali? Cosa accade?
Te lo starai chiedendo, come del resto molte altre persone, spesso con timore. La risposta è assolutamente sì: il dente sottostante rimane vitale.
L’applicazione delle faccette (e l’eventuale preparazione, di cui parleremo presto) non intaccano mai la polpa dentale, cioè il fascio vascolo-nervoso, il “nervo” del dente. Infatti le faccette sono applicate sullo smalto, che è un tessuto non vitale e anche la sua eventuale lieve limatura non compromette la salute interna del dente.
La preparazione del dente: quanta parte viene limata?
…Ma soprattutto: è sempre necessaria la limatura? Lo vedremo a breve. Il concetto che l’applicazione delle faccette preveda una limatura selvaggia dello smalto dentale è un falso mito (peraltro pericoloso). Infatti, l’odontoiatria estetica moderna si basa su un principio fondamentale: la massima conservazione del tessuto dentale sano. Infatti, parliamo di approccio mini invasivo.
Preparazione mini invasiva (ameloplastica)
Per un’adesione efficace e per evitare che il dente restaurato risulti troppo voluminoso, è spesso necessaria la cosiddetta “preparazione” della superficie esterna (vestibolare) del dente.
Si parla di “ameloplastica”, ossia una lieve riduzione plastica dello smalto che prevede di limare leggermente solo alcuni punti strategici dello smalto, per uno spessore di 0,1 e 0,2 mm.
Le preparazioni minimali o ameloplastiche presentano alcuni vantaggi:
- Migliore adesione delle faccette, con una riduzione del rischio di distacco;
- Maggiore durata del restauro nel tempo.
Tuttavia, sarebbe davvero un peccato rimuovere del tessuto dentale sano quando non necessario. Ottime notizie: oggi abbiamo la possibilità di lavorare la ceramica delle faccette in spessori molto sottili, vicini a 0,2-0,3mm: praticamente una lente a contatto! Ciò ci consente di applicare le faccette senza limare i denti sottostanti, purché ci siano le condizioni necessarie: prima tra tutte, un perfetto allineamento dentale, senza necessità di un precedente trattamento ortodontico.
Hai già letto i nostri approfondimenti sulle faccette dentali? Puoi trovarli sul sito del nostro studio odontoiatrico a Modena. L’applicazione delle faccette dentali è uno dei trattamenti di estetica dentale più richiesti dai nostri pazienti e dalle nostre pazienti, e possiamo dire che il nostro studio è un’eccellenza a Modena. Ricorda sempre di affidarti a mani esperte: il tuo sorriso è prezioso, e servono manualità e competenza.
Qual è il ruolo del cemento adesivo? Non un semplice collante
Per il successo a lungo termine di una faccetta è fondamentale la qualità dell’adesione, che è garantita dal cemento resinoso.
Il cemento ha la funzione di fissare il restauro al dente, ma è anche parte integrante del sistema dente-faccetta e riveste due compiti molto importanti:
- Sigillatura ermetica: il cemento crea una barriera impenetrabile lungo i margini della faccetta, isolando il dente dai batteri della bocca. Una sigillatura perfetta impedisce infiltrazioni di cibo e residui e, di conseguenza, protegge il dente naturale dalla carie marginale.
- Legame strutturale: indurendosi e solidificandosi, il cemento lega chimicamente la ceramica della faccetta allo smalto del dente. Questo processo trasforma il dente e la faccetta in un’unica struttura monolitica, rafforzandone la resistenza complessiva.
L’applicazione del cemento richiede un protocollo delicato e meticoloso, che include l’uso adesivi specifici e l’isolamento assoluto (con l’utilizzo della diga di gomma), per ottenere un campo operatorio asciutto ed evitare qualsiasi contaminazione con saliva o umidità.
Questo rigore fa la differenza tra un’applicazione di successo e duratura e un manufatto di scarsa qualità. E questa differenza è data dalla competenza e dall’esperienza dell’operatore. Scopriamo cosa succede al dente dopo la cementazione della faccetta.
Cosa succede al dente una volta cementata la faccetta?
I vantaggi sono notevoli:
- Protezione nel lungo periodo: una volta cementata, la faccetta in ceramica si comporta come una vera e propria “corazza” protettiva. Infatti, prende il posto dello strato di smalto (eventualmente) limato e offre una resistenza superiore rispetto al dente non restaurato.
- Nessuna alterazione strutturale: la struttura interna del dente, compresa la polpa, continua a ricevere nutrimento e a reagire agli stimoli esattamente come prima. Ciò perché la faccetta non “soffoca” il dente e non ne altera la fisiologia.
- Stabilità e funzione: il dente conserva la sua piena funzione masticatoria. Anzi: in molti casi (per esempio denti scheggiati o usurati), le faccette ne riabilitano la corretta anatomia e biomeccanica.
Dopo l’applicazione delle faccette, c’è rischio di carie o sensibilità ai denti? Lo scopriamo insieme nel prossimo paragrafo.
C’è rischio di carie o sensibilità ai denti?
La sensibilità dentale è assente, non devi preoccuparti. Solo in caso di limatura dentale, potrebbero esserci lievi effetti transitori: infatti, la rimozione di una piccola parte dello smalto può rendere il dente leggermente più esposto e reattivo agli stimoli termici (caldo o freddo) nei giorni immediatamente successivi alla cementazione. Tuttavia, la sensibilità si risolve completamente nel giro di poche settimane.
Per quanto riguarda il rischio di carie, le faccette non aumentano questa eventualità rispetto a un dente naturale. La carie secondaria (che si sviluppa attorno o sotto il restauro) è un rischio potenziale solo in due situazioni:
- Sigillatura inadeguata: se il cemento non ha assicurato una chiusura perfetta del margine, i batteri potrebbero infiltrarsi. Questo è un rischio che viene eliminato solo affidandosi a professionisti esperti che seguono protocolli adesivi rigorosi con grande competenza.
- Igiene orale inadeguata: la carie si sviluppa intorno ai margini della faccetta, dove il dente naturale è a contatto con faccetta e gengiva. Senza un’igiene accurata (domiciliare e professionale), l’accumulo di placca e tartaro in questa zona può portare alla demineralizzazione e alla carie.
Ora è arrivato il momento di vedere insieme come mantenere in salute i denti con faccette nel lungo periodo.
Come mantenere in buona salute i denti con le faccette? Ecco 3 regole d’oro
La salute dei denti naturali restaurati dipende interamente dalla cura e dalla manutenzione post-trattamento, e quindi dall’impegno e dalla motivazione del/della paziente. Sulla prevenzione e sulla salute orale siamo in prima linea: è importantissimo fare sensibilizzazione e diffondere cultura. Ecco quattro pratiche fondamentali:
- Igiene domiciliare regolare: usa uno spazzolino manuale o elettrico con testina adeguata. È fondamentale l’utilizzo quotidiano del filo interdentale e degli scovolini per pulire bene l’area marginale, poiché il margine faccetta-dente è la zona più critica.
- Controlli professionali periodici: visite e sedute di igiene professionale (per fare la detartrasi) ogni 6-12 mesi sono raccomandate. Dentista e igienista utilizzeranno strumenti specifici per pulire e lucidare le faccette senza danneggiarle, insegnandoti anche a effettuare una corretta igiene domiciliare.
- Gestione del bruxismo: se soffri di bruxismo (digrignamento dei denti), l’odontoiatra consiglierà un bite notturno. Questo dispositivo protegge le faccette (e i tuoi denti naturali) da forze eccessive che potrebbero provocare scheggiature o distacchi.
Perché è fondamentale scegliere di affidarsi a professionisti/e?
Perché affidarsi a un odontoiatra con grande esperienza
Come abbiamo detto, la differenza tra un trattamento di successo, gratificante, che duri nel tempo e un trattamento di scarsa efficacia e dubbia qualità risiede nell’esperienza e nella metodologia del team odontoiatrico. Ecco cosa può garantirti un team con grande esperienza:
- Diagnosi e pianificazione digitale: utilizzo di tecnologie 3D all’avanguardia e simulazioni per progettare le faccette su misura, minimizzando l’intervento sui denti.
- Esecuzione tecnica ineccepibile: conoscere a fondo i protocolli di adesione e tutte le tecniche del trattamento è un’arte. E solo un’esecuzione meticolosa garantisce risultati duraturi.
- Materiali di alta qualità: l’utilizzo di ceramiche all’avanguardia assicura massima resistenza, estetica e biocompatibilità, riducendo i rischi di usura prematura.
Le faccette dentali sono un investimento prezioso nella tua estetica dentale e nella tua salute orale complessiva. Se eseguite con la massima attenzione clinica e mantenute con la cura necessaria, ti garantiranno la piena vitalità dei tuoi denti naturali per tanti anni: il tuo sorriso lo merita!
Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o desideri una consulenza personalizzata sulla salute del tuo sorriso, scrivimi all’indirizzo simone@simonevaccari.it oppure rivolgiti allo studio: siamo a tua completa disposizione.
Lascia un commento