- …Potresti non sapere ancora cosa siano le faccette (te lo spiego semplice)
- Valutazione iniziale con esame estetico e funzionale
- Impronta dentale e previsualizzazione estetica
- Preparazione dei denti: limatura (minima) o tecnica no-prep
- Scelta del colore e realizzazione delle faccette su misura
- Cementazione definitiva delle faccette dentali
- Le faccette si possono staccare?
- Vantaggi e durata del trattamento con le faccette dentali
- Durata delle faccette dentali
Come si mettono le faccette dentali? Forse te lo stai chiedendo perché da tempo ti interesserebbe sottoporti a questo trattamento. Siamo qui apposta per capire insieme come funziona questa tecnica, dalla preparazione alla cementazione definitiva. Le faccette dentali sono davvero in grado di trasformare il sorriso di una persona, soprattutto se maneggiate da personale espertissimo: scopriamo di più.
…Potresti non sapere ancora cosa siano le faccette (te lo spiego semplice)
Cosa sono le faccette dentali in ceramica (o veneers)? Si tratta di sottili(ssime) lamine realizzate su misura e cementate sulla superficie esterna dei denti per correggerne forma, dimensione, colore, offrendoti un risultato estetico di altissimo livello. L’applicazione delle faccette è una procedura meticolosa che segue fasi specifiche, imprescindibili per garantirne efficacia, eccellenza estetica e durabilità nel tempo.
Ti suggerisco di leggere tutti i nostri approfondimenti sulle faccette dentali estetiche: li trovi sul blog del nostro studio odontoiatrico a Modena.
E adesso vediamo la procedura vera e propria. Tutto inizia con una conoscenza: tra l’odontoiatra e il tuo sorriso non devono esserci segreti.
Valutazione iniziale con esame estetico e funzionale
La procedura inizia con un’analisi approfondita della tua bocca e del tuo sorriso. L’odontoiatra esegue una valutazione estetica-funzionale completa, raccogliendo dati clinici, fotografici e radiografici (con l’ausilio della CBCT per fare un’analisi tridimensionale).
Questa fase è importante per almeno tre aspetti chiave:
- Stabilire l’indicazione: significa accertarsi che le faccette siano la soluzione ottimale per le tue esigenze estetiche (per esempio per correggere discromie resistenti allo sbiancamento, ridurre diastemi, correggere usura o lievi malposizioni).
- Valutare la tua salute dentale complessiva: è essenziale verificare l’assenza di carie, parodontite o problemi occlusali che devono essere necessariamente risolti prima del trattamento con faccette.
- Progettare il tuo nuovo sorriso: è fondamentale analizzare l’armonia tra denti, labbra e viso, le tue proporzioni facciali e tutte le tue caratteristiche estetiche, per proporti un risultato naturale e personalizzato in cui poterti riconoscere al 100%.
Cosa succede dopo?
Impronta dentale e previsualizzazione estetica
Una volta accertata l’idoneità per il trattamento, si procede con l’impronta dentale digitale, inviata poi al laboratorio odontotecnico.
Si realizza poi un progetto tridimensionale del tuo nuovo sorriso, e viene trasferita questa anteprima direttamente sulla tua bocca grazie alla previsualizzazione estetica computer guidata (sì, puoi “indossare” il tuo sorriso per vedere l’effetto finale!), creando il mock-up.
Il mock-up ti consentirà di vedere e valutare il risultato finale in termini di forma e dimensione, prima che i tuoi denti vengano toccati. Questo strumento garantirà la tua massima soddisfazione estetica e funzionale.
Saranno necessarie circa due settimane alla realizzazione del prodotto, dopodiché le faccette saranno cementate definitivamente sui tuoi denti. I tempi potrebbero aumentare o ridursi anche a seconda del numero di denti coinvolti.
Passiamo alla fase successiva: la (eventuale) preparazione dei denti.
Preparazione dei denti: limatura (minima) o tecnica no-prep
Questo passaggio è il più delicato. La preparazione del dente consiste nella limatura della sua superficie esterna per meglio accogliere la faccetta. In odontoiatria estetica moderna, questa limatura è minimamente invasiva, spesso circoscritta a soli 0.3 – 0.5 millimetri di smalto: lo scopo è conservare il tessuto dentale naturale il più possibile.
In alcuni casi, è previstala tecnica no prep senza preparazione dentale, e perciò senza limatura. Significa che un dente può essere riabilitato senza alcun dispendio di materiale biologico.
Questi sono i casi che mi danno maggiore soddisfazione nella mia pratica clinica, perché permettono un recupero funzionale ed estetico lasciando il dente intatto.
Un aspetto molto importante (sul quale torneremo tra poco): l’eventuale limatura deve avvenire esclusivamente all’interno dello smalto per garantire la massima adesione nella fase successiva, senza arrivare alla dentina.
Passiamo ora alla scelta del colore, che dovrà rispettare il colore dei tuoi denti naturali.
Scelta del colore e realizzazione delle faccette su misura
Dopo la (eventuale) preparazione, odontoiatra e paziente scelgono il colore definitivo delle faccette. Questa scelta è molto importante e deve tenere necessariamente conto del colore naturale dei denti: per esempio, su una dentatura naturale color avorio, una faccetta bianca brillante stonerebbe parecchio!
Le informazioni estetiche, cromatiche e funzionali vengono inviate al laboratorio odontotecnico. Le faccette vengono realizzate artigianalmente in ceramica (spesso in disilicato di litio), un materiale biocompatibile e durevole, noto per la sua capacità di riprodurre perfettamente la traslucenza e l’aspetto dello smalto naturale dei denti.
Prima di cementare definitivamente le faccette, potrebbe essere necessario fare un trattamento di ortodonzia invisibile, per sistemare la posizione imperfetta di alcuni denti: è una situazione frequente.
>> Leggi le nostre guide sull’ortodonzia invisibile
Cementazione definitiva delle faccette dentali
La fase di cementazione è il cuore del trattamento. Prima di procedere, vengono create le condizioni necessarie all’adesione.
La faccetta è trattata con processi che rendono microporosa la parte posteriore, che andrà applicata al dente naturale tramite un sistema adesivo.
Le faccette vengono quindi allocate sul dente tramite un cemento resinoso altamente performante, che dovrà solidificare per assicurare la perfetta stabilità e adesione delle faccette ai denti.
Si tratta di una procedura minuziosa e molto delicata, che richiede grande abilità e manualità da parte dell’operatore (affidati sempre a mani esperte), ma del tutto indolore per la persona che riceve le faccette.
E se le faccette si staccano? Ma c’è il rischio che si stacchino?
Le faccette si possono staccare?
Con le moderne tecniche adesive (adesione smalto-ceramica) il legame stabilito è così solido da rendere la faccetta e il dente una singola unità strutturale: non devi preoccuparti. Anzi: scientificamente, la resistenza del complesso faccetta-cemento-dente è paragonabile o addirittura superiore a quella del dente naturale. È davvero raro che una faccetta cementata professionalmente si stacchi spontaneamente, anche perché ci sono due aspetti importanti da considerare:
1. Utilizzo della diga di gomma
Più il campo operatorio è asciutto, più l’adesione sarà ottimale e la diga di gomma serve proprio ad “asciugare” l’ambiente della bocca, fisiologicamente umido (saliva, fiato).
La diga di gomma è un piccolo foglio in lattice o altro materiale dermocompatibile, posizionato nella bocca del/della paziente per garantire un’area di lavoro asciutta e una efficiente barriera antimicrobica.
Invece, se non si utilizza la diga di gomma, la procedura di applicazione delle faccette potrebbe essere più difficoltosa, mettendo a rischio la riuscita del lavoro.
2. Le faccette devono essere cementate su un substrato di smalto
Perché l’adesione sia efficace, le faccette devono essere cementate al 100% sullo smalto. Per questo motivo, l’ideale sarebbe evitare la limatura dentale o procedere con una limatura dentale minima.
Infatti, se si limano troppo i denti, il rischio è di eliminare completamente lo smalto e dover applicare le faccette alla dentina. L’adesione alla dentina non garantisce la stessa solidità e la stessa performance dell’adesione allo smalto: ciò accade perché la dentina può invecchiare più rapidamente, con una maggiore probabilità di distacco.
Il processo di adesione viene eseguito a mano da un/una professionista e perciò deve essere perfettamente e meticolosamente effettuato: è fondamentale affidarsi sempre a un odontoiatra con grande esperienza in estetica dentale e abilità manuale, che sappia ottimizzare la tecnica dell’adesione.
Le ragioni per le quali le faccette potrebbero staccarsi (ma, ripeto, è assai raro) sono da ricondurre a traumi violenti, parafunzioni non adeguatamente gestite (per esempio il bruxismo) o una cementazione eseguita su uno strato inadeguato di dentina anziché sullo smalto, come abbiamo appena visto.
Vantaggi e durata del trattamento con le faccette dentali
Ci sono tanti vantaggi, vediamoli insieme:
- Estetica d’impatto: la correzione immediata e completa dei difetti estetici restituisce un sorriso completamente trasformato e gradevole.
- Minima invasività: soprattutto con la tecnica no prep, si conserva la maggior parte dello smalto naturale del dente.
- Elevata biocompatibilità: la ceramica è un materiale ben tollerato dai tessuti gengivali.
- Resistenza: le faccette sono altamente resistenti nel tempo.
A proposito di resistenza e durata: quanto durano le faccette?
Durata delle faccette dentali
Ti do un’ottima notizia: le faccette dentali sono il più longevo trattamento di estetica dentale, lo conferma la letteratura scientifica. Infatti, si tratta di manufatti molto resistenti che tendono a deteriorarsi con minor frequenza rispetto ai denti naturali.
Proprio così: tra i materiali per le faccette dentali che utilizzo di solito, il disilicato di litio è addirittura cinque volte più resistente dello smalto naturale dei denti!
Svariati studi scientifici sulla durata delle faccette hanno evidenziato che la durata delle faccette dentali nel lungo periodo è elevata, almeno fino a vent’anni, con incredibili percentuali di successo.
I motivi di questa longevità risiedono non solo nella resistenza del materiale usura e a traumi, ma anche nella semplicità della manutenzione: l’igiene domiciliare delle faccette è piuttosto semplice, essendo applicate sulla superficie esterna del dente.
In ogni caso, è comunque sempre necessario fare un’igiene quotidiana regolare, con l’utilizzo di spazzolino e filo interdentale, e ciò contribuisce indubbiamente alla durata delle faccette. Se tendi al bruxismo, anche l’uso del bite è fondamentale e concorre alla conservazione in ottimo stato delle faccette.
Sono riuscito a fugare i tuoi dubbi? Se hai ancora domande, perplessità o curiosità sulle faccette e sulla procedura di applicazione scrivimi a simone@simonevaccari.it oppure rivolgiti allo studio: saremo ben lieti di risponderti. Ricorda che con noi il tuo sorriso è al sicuro!
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