LE 3 COSE CHE DEVI ASSOLUTAMENTE SAPERE SULLE FACCETTE DENTALI LOW COST

Ogni giorni veniamo invasi da annunci pubblicitari basati sul basso costo…
Non importa cosa si stia cercando di vendere.
Se un paio di scarpe, un elettrodomestico per la cucina o un integratore alimentare…
La protagonista del reclamo che spunta a caratteri cubitali e con colori sgargianti è proprio lei: la regina “CONVENIENZA!”
Non si promuove più l’articolo o il servizio… cercano di venderti direttamente l’opportunità del risparmio!
Sui prodotti che non rientrano nel mio settore non mi sento di dare un giudizio, ma quando si tratta di salute non si scherza!
Mi ritrovo quotidianamente la bacheca di Facebook intasata da intersezioni promozionali caldeggianti “faccette dentali low cost”.
Ammetto che se non fossi nel settore ne rimarrei stregato anche io!
L’immagine di denti perfetti e sorrisi da copertina ad un prezzo stracciato fa gola a chiunque! Qualche anno fa erano un prodotto di nicchia, addirittura sconosciuto a  molti.
Oggi invece sono rientrate tra le tendenze in voga del momento…
La domanda mi sorge spontanea…Perché questo cambiamento?
La risposta è ovvia: gli squali del mercato hanno iniziato a promuoverle a prezzi stracciati attraverso i canali più disparati!
Tramite i social, la rete, le insegne pubblicitarie appese lungo le strade… ho persino visto cartelloni girovaganti per le città stampati sugli autobus!
Siamo tutti attratti dal risparmio, ma dobbiamo essere consapevoli dei rischi a cui andiamo incontro.
Prima di parlarti dei pericoli legati al basso costo in tema di salute, lascia che ti racconti cosa mi ha spinto a scrivere questo articolo.
Di recente mi è capitato di visitare due pazienti che avevano eseguito lavori di estetica dentale all’estero.
Altre ancora provenivano da esperienze presso altri studi che le avevano lasciate profondamente insoddisfatte.
Erano pentite, deluse, amareggiate…

Stanche di girare tra le varie cliniche alla ricerca di quel sorriso che desideravano ardentemente.
Avevano speso inutilmente tempo e denaro
Non solo…oltre la beffa anche il danno!
La loro salute dentale era stata compromessa!
Una di loro al primo consulto mi ha letteralmente sbranato come un leone inferocito!
Per farti capire.. ho visto prima la sua ugola dei suoi denti!
Non mi aveva ancora detto il suo nome, ne spiegato il motivo che l’aveva condotta a me, ma mi aveva specificatamente chiarito cosa NON voleva più che le succedesse!
E te lo credo!
Era talmente tanto stanca di sopportare continui interventi per riparare i danni fatti in partenza che appena ha visto un dentista è esplosa!
Tutte queste pazienti mi fecero la stessa confessione: si erano lasciate ipnotizzare dalla economicità del trattamento.
Le esperienze riportate mi hanno spinto a scrivere l’articolo che stai leggendo.
Il mio obiettivo è quello di far luce sui numerosi punti oscuri di cui nessuno ti ha mai parlato prima.
Ripartiamo da dove eravamo rimasti…
Quando solo il prezzo diviene l’unica chiave decisionale, sono molti i problemi che possono sopraggiungere connessi all’applicazione delle faccette dentali.
La prima cosa che devi sapere è che dietro ad un low cost c’è una low quality.
Ogni trattamento di alta competenza ha un costo che non può essere “low”.
I motivi dovrebbero essere scontati, ma se così non fosse lascia che te li spieghi.
Un professionista in primo luogo utilizza materiali di alta qualità.
Non si sognerebbe mai di scegliere un prodotto scarsamente efficiente.
Hai mai visto Renzo Piano progettare un edificio in polistirolo perché costa meno?
Assolutamente no! Cadrebbe al primo colpo di vento, un po’ come la casa in paglia dei tre porcellini…
Un Architetto di questo livello parte da un’attenta analisi della struttura per poi selezionare il materiale più adeguato, resistente e sicuro.
In questa affermazione ti ho già svelato il secondo indizio…  l’analisi!
L’esperienza!
Un professionista mette in campo tutte le sue conoscenze e competenze per svolgere al meglio un lavoro.
Ci mette impegno e dedizione.
Umberto Veronesi non aveva bisogno di pubblicità “a basso costo” per promuovere il suo lavoro.
I pazienti si affidavano a lui per la sua esperienza, il suo sapere, la qualità delle strumentazioni…
Veniva pagato tanto e con piacere!
Non avrebbe mai rischiato di fare un lavoro mediocre per spendere meno in fatto di salute e chi si affidava a lui lo sapeva con certezza!
Lo stesso vale in campo dell’estetica dentale…dietro ad una faccetta la basso costo spesso c’è anche una bassa qualità.
Un lavoro di estetica dentale è estremamente delicato.
Va oltre alla sfera materiale per approdare in quella più intima ed emotiva.
Deve rispondere alle esigenze del paziente, sollevarlo dalle sue paure e restituire quel sorriso che ha potuto fino a quel momento solo immaginare.
Durante i miei anni di esperienza ho visto molte persone soffrire perché non riuscivano più a ridere o parlare…erano costretti a coprirsi la bocca con una mano.
Le principali cause sono da riscontrare nelle imperfezioni dei denti:

  • colore
  • forma
  • disposizione
  • lunghezza

Prova a pensare il disagio che crea un sorriso che lascia intravedere denti scuri o pigmentati.
Così come i sorrisi caratterizzati da diastemi (spazi tra i denti) o da denti molto corti che quando nascosti completamente dal labbro fanno sembrare il soggetto “sdentato”.
Ho visto persone cambiare i loro atteggiamenti a causa di questi difetti…
So che sembra assurdo da pensare ma avevano modificato persino il modo di vestirsi!
“Indosso solo maglioni con il collo alto per coprirmi la bocca”.
“Non riesco ad intrattenere un discorso.
Nessuno capisce quello che dico: parlo con la bocca chiusa e la testa china, infossata nel collo.
Mi mangio le parole e il mio atteggiamento quando mi trovo davanti qualcuno è del tutto innaturale”.
“Tutti pensano che non sia simpatica perché non rido mai”.
“Non riesco più a stare in mezzo alla gente. Sono terrorizzata dal fatto che qualcuno mi guardi solo i denti”
Queste sono solo alcune delle frasi che sento quotidianamente.
Sono i racconti di quelle persone che hanno bisogno di cambiare la propria vita partendo dal loro sorriso.
A volte però il cambiamento spaventa, soprattutto quando è irreversibile.
A tal proposito ti invito a continuare a leggere su quanto segue.

Hai bisogno di maggiori informazioni?

Le 3 cose che gli altri non dicono sulle faccette dentali

Andiamo ad analizzare i 3 grandi misteri sulle faccette dentali:

  • Preparazione dentale
  • Distacco delle faccette
  • Durata delle faccette nel tempo

Preparazione dentale

È un tema molto delicato che deve essere affrontato sotto due aspetti:

  • L’irreversibilità del trattamento 
  • Quantità di dente da limare

Il primo fondamentale aspetto delle faccette dentali riguarda l’irreversibilità del trattamento. 

Mi spiego meglio. 

Prima di applicare la faccetta in ceramica il dente va preparato.
Tale preparazione comporta una limatura dello smalto, che non tornerà più come prima.
Non è come andare dal parrucchiere e provare un taglio di capelli.
I capelli ricrescono e dopo qualche mese se il nuovo look non ti convince puoi sempre decidere di cambiarlo.
La limatura no, è permanente.
In molti riportano l’esempio del tatuaggio per enfatizzarne la permanenza, ma a mio parere non è propriamente calzante.
Il progresso scientifico ha infatti brevettato un laser in grado di rimuovere l’inchiostro sottocutaneo.
Purtroppo, per quanto riguarda lo smalto dentale la scienza non si è ancora spinta tanto.
Una volta tolto non crescerà mai più.
Di questo ne devi essere pienamente consapevole per tutelarti dai non esperti che possono arrecarti danni irreparabili.
Ritorno all’esempio dei capelli: se vai da un parrucchiere low cost e ti brucia i capelli.. dopo 4-5 mesi la natura avrà fatto il suo corso e i tuoi capelli saranno tornati come prima.
Se invece affidi la limatura dei tuoi denti a chi ti promette un sorriso perfetto a basso costo, lo smalto non ricrescerà più.
Un professionista non svenderà mai le sue abilità, la sua esperienza ed un prodotto di qualità..
Il secondo aspetto della preparazione riguarda la quantità di dente da limare.
Un conto è limare 1-2 decimi di smalto, un altro è rimuoverlo completamente….
Ti spiego le principali differenze e ripercussioni.
Una lieve limatura dello smalto comporta due vantaggi:

  • Continuerai ad avere dello smalto sottostante 
  • L’anatomia del dente naturale non viene compromessa. 

È così che svolgo tutti i miei lavori.
Mi limito ad apportare leggere modifiche come smussare angoli nitidi e togliere quei piccoli sotto-squadri del dente per agevolarne l’inserimento della faccetta.
Ti posso assicurare che la maggior parte dei miei pazienti non si accorge nemmeno di questo processo: di fatto opero una preparazione mini-invasiva.
La parte di smalto rimossa è talmente esigua che potrai mangiare, bere e parlare normalmente senza provare alcun fastidio.
Lo stesso non è possibile quando la limatura comporta una rimozione totale dello smalto.
In questi casi prima di cementare le faccette sarà necessaria l’applicazione di un provvisorio.
Questo perché la dentina rimasta esposta è ricca di tuboli dentnali sensibili agli sbalzi termici di caldo e freddo.
Ma ti dirò di più: quando la dentina rimane esposta anche applicando le faccette avremo un aumento della sensibilità.
Va inoltre precisato che l’adesione delle faccette sullo smalto ha una durata decisamente superiore a quella sulla dentina.
La dentina infatti tende ad invecchiare più rapidamente determinandone il distacco con maggior frequenza.
Insieme al mio odontotecnico abbiamo brevettato un metodo di limatura micro invasivo, capace di preservare lo smalto sottostante e di non creare disagi di sensibilità o distacco di faccette.

Distacco delle faccette

Da una statistica che ho effettuato all’interno del mio studio è emerso che 89,8% dei pazienti ha come paura più grande quella del distacco delle faccette.
Se ti si scheggia un dente posteriore, non è un grande problema.
Può dare un po’ di fastidio ma a livello estetico è irrilevante.. si sopporta un giorno e quello seguente si va dal dentista a farselo sistemare…
Risulta invece essere molto problematico quando il danno riguarda i denti anteriori, visibili a tutti.
Il disagio che potrebbe crearti un distacco nel bel mezzo di un matrimonio o un battesimo, ad esempio, potrebbe essere molto grande!
Lascia che ti racconti quello che mi hanno riportato alcuni dei miei pazienti che avevano fatto faccette all’estero o presso altri studi.
(Sembrano barzellette… eppure queste cose sono successe davvero!)
“Ogni volta che devo dare un bacio sono terrorizzato.
Una sera ero in un locale e avevo visto una ragazza bellissima.
Era un osso duro, mi ci è voluta l’intera serata per conquistarla…
Finalmente scatta un bacio appassionato.. e mi si stacca la faccetta dell’incisivo destro.
Tu non puoi capire il disagio.. sarei volato via”
“Ero ad una festa con le mie amiche.
Mi stavo divertendo tantissimo.
Stavo sorseggiando del vino e nel portarmi il bicchiere alla bocca ho preso contro al dente.
Una cosa da poco proprio… poi sento qualcosa in bocca e il dente ruvido…
Ho capito subito che mi si era staccata una faccetta e sono dovuta correre a casa”
“Ero a cena al ristorante con la mia famiglia ed amici.
Come antipasto ci portano un po’ di assaggi stile fingerfood.
Io che amo le bruschette ne prendo una e appena ne morsico un pezzo sento che ho qualcosa di strano in bocca.
Era una faccetta.
Corsa a casa e serata finita all’antipasto..”
Ti mostro quali possono essere i motivi del distacco: 

  • Il dente viene limato troppo
  • L’adesione sulla dentina, anche se fatta bene, invecchia precocemente

In entrambi i casi la causa deriva da una rimozione eccessiva dello smalto.
Come ti ho già spiegato precedentemente, l’adesione della faccetta alla dentina ha una durata di gran lunga inferiore a quella che ha sullo smalto.
Per questo motivo ribadisco ancora una volta la fondamentale importanza di rivolgersi ad un professionista.

Durata delle faccette nel tempo

Purtroppo è difficile darti una risposta esatta relativa alla durata delle faccette.
Si tratta infatti di un manufatto protesico e la sua resistenza nel tempo dipende da una moltitudine di fattori tra loro connessi.
Non ti nascondo che sono un prodotto costoso ed è quindi lecito che il paziente abbia la pretesa che durino nel tempo.
Lascia che ti racconti quello che mi ha mostrato il Dr. Toreskorg, primo laureato all’Università del Sud della California (USC) in Protesi Dentale.
È stato uno dei maestri che mi ha insegnato l’arte delle faccette.
Durante i corsi di formazione mi ha riportato casi di faccette sorprendenti, con una durata fino a 30 o 40 anni!
Oltre a casi sensazionali come questi la routine dei suoi controlli era sempre compresa tra i 10 e i 25 anni.
Ero rimasto incredulo anche io!
Al tempo il Dr. Toreskorg aveva 73 anni.
Per motivi di età (non sono ancora così vecchio!) non ho ancora avuto la possibilità di documentare casi di trattamenti così longevi.
Posso rassicurarti sul fatto che anche io rimango colpito sulla durata delle faccette che eseguo sui miei pazienti.
La letteratura mondiale si trova in accordo sull’affermare che il successo clinico non deve essere inferiore a 10 anni.
Dalla mia esperienza professionale ho potuto verificare che questo traguardo è stato di gran lunga superato, sopratutto in quei soggetti che:

  • Si sono mostrati collaborativi
  • Hanno rispettato i richiami in modo sistematico e preciso

Una cosa è certa: le faccette dentali sono il restauro odontoiatrico più longevo in assoluto.
Ecco i due motivi:

  • La ceramica cementata sullo smalto resiste nel tempo.
  • Le faccette vengono applicate sulla parte vestibolare (parte esterna del dente) consentendoti di pulirle e gestirle facilmente.

È chiaro che per ottenere questi risultati devi affidarti ad un professionista competente che non limi troppo il dente, andando a comprometterne l’adesione.
Quando parlo di durata non mi riferisco all’usura della faccetta.
La ceramica è infatti il materiale migliore in termini di resistenza.
Mi riferisco all’adesione che diviene poco performante: all’interno della faccetta possono infiltrarsi i margini.
Questi margini:

  • Rendono la faccetta meno gradevole alla vista
  • Conferiscono al dente un aspetto poco naturale 
  • Incrementano la frequenza dei distacchi

I pazienti che si sono recati all’estero per risparmiare, hanno poi dovuto rimediare a distacchi completi passando da una faccetta ad una corona…
Anche in questo caso la durata nel tempo del trattamento è connessa alla qualità delle competenze del professionista.
Capisci quando ti dico che non può essere connessa ad un basso costo?
Dietro ad un basso costo ci può essere solo un lavoro mediocre.
Mio nonno mi diceva sempre “Chi spende poco, spende tanto”.
Niente di più vero: se l’operazione non viene fatta adeguatamente sarai obbligato a ripeterla completamente, il che comporta una spesa aggiuntiva.

Come scegliere il dentista giusto?

Come in tutti i campi della medicina è importante rivolgersi ad un professionista.

Ecco quindi i miei consigli:

  • Seleziona un dentista che esegua ogni anno numerosi trattamenti.
  • Fatti mostrare i casi di prima e dopo di altri pazienti che hanno avuto un problema simile al tuo.
  • Ricerca le referenze di chi ha già eseguito un trattamento di faccette estetiche.

Anche se non è una regola priva di errori è logico pensare che il chirurgo che esegue 100 trapianti di fegato all’anno sia più preparato di che ne fa dieci.
Con i denti funziona allo stesso modo: più casi vengono affrontati più è probabile che quel dentista sia preparato in materia.
Per quanto riguarda i prima e dopo, più  casi sarete in grado di vedere maggiori saranno le possibilità che siate nel posto giusto.
In ultimo, quando parlo di referenze non mi rivolgo a ciò che si può trovare scritto su internet (inventarsi una referenza è molto facile).
Mi riferisco invece a persone “vere” con le quali potete scambiare due  chiacchiere e avere un feedback sull’esperienza vissuta.
Nella mia esperienza lavorativa ho più volte messo in contatto pazienti che avevano eseguito da me il trattamento con altre persone fortemente indecise, così che potessero chiarire ogni dubbio.

Quanto costano le faccette estetiche?

Concludiamo con il tema “hot” relativo al costo.
Anche in questo caso non è facile darti una risposta.
Ogni caso è a se e la variabile dei fattori che entrano in gioco nel determinare il prezzo finale è altissima.
Ti suggerisco di non focalizzarti tanto sul costo, quanto piuttosto sul beneficio che ne puoi ricavare.
Cerco di spiegarmi meglio ponendoti la seguente domanda:
Cosa potrai finalmente ottenere dal trattamento?

Ti do qualche spunto…

  • Tornerai finalmente a sorridere
  • Ti sentirai più sicuro
  • Riuscirai a fare cose che prima non immaginavi

In una frase…cambierai completamente la tua vita.
Il valore della tua felicità, della tua libertà, della tua spensieratezza è altissimo.
Qualsiasi sia la cifra spesa sarà proporzionata con l’investimento fatto.
Anche se ora puoi non crederci, sono pronto a scommettere su quanto sto per rivelarti: alla fine del trattamento ti renderai conto di averci solamente guadagnato!

A questo punto sono io a farti la domanda.. quanto saresti disposto a spendere per la tua felicità? 

E per… 

  • Ritrovare la gioia di sentirti te stesso
  • Parlare senza il timore che gli altri ti giudichino
  • Liberarti da quella prigione di pregiudizi che ti sei creato come scudo 
  • Riscoprire il benessere che può darti una sana risata con gli amici

Tu pensaci… Spero di aver chiarito ogni tuo dubbio, ma se avessi bisogno di ulteriori precisazioni ti invito a scrivermi a simone@simonevaccari.it, sarò lieto di rispondere alle tue domande.

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    Simone Vaccari

    Simone Vaccari

    Si diploma in Odontotecnica con il massimo dei voti nel 1994, poi presso l’Università Degli Studi di Modena e Reggio Emilia si Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 1999 con la votazione di 110/110 e lode. Negli anni 2000 e 2001 frequenta diversi corsi di aggiornamento negli Stati Uniti e in particolare Los Angeles, California, dove ha la possibilità di appassionarsi e di apprendere le tecniche più moderne e innovative in tema di Estetica Dentale. Nel 2003 fonda a Modena lo Studio Vaccari dove esercita la libera professione dedicandosi prevalentemente alla protesi adesiva ed all'estetica dentale. Relatore a numerosi corsi e congressi in Italia e all’estero, è considerato un punto di riferimento internazionale sul tema delle faccette dentali in ceramica.

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