FACCETTE DENTALI: COSA SONO, QUANDO SONO INDICATE E QUANTO COSTANO
Faccette dentali: cosa sono?
Le faccette dentali sono sottili lamelle di ceramica che vengono applicate sulla superficie esterna del dente. Sebbene lo spessore di questo strato di ceramica sia veramente irrisorio – pochi decimi di millimetro -, ha la capacità di cambiare completamente l’aspetto del dente naturale. Più precisamente, con le faccette dentali possiamo cambiare: colore, forma, allineamento e spessore, ovvero: tutti i parametri estetici del dente.
Va, inoltre, evidenziato che, se da una parte le faccette dentali cambiano radicalmente in meglio il sorriso di una persona, dall’altra hanno e mantengono nel tempo un aspetto assolutamente naturale, tanto da risultare indistinguibili anche all’occhio più esperto.
Un paragone che rende bene l’idea e che può aiutare a comprendere cosa significa “indossare” le faccette dentali è quello di pensarle come una lente a contatto che, una volta indossata, risulta perfettamente tollerata ed invisibile a chi ci sta di fronte.
Questo accade perché le faccette dentali vengono applicate sulla superficie esterna del dente, cioè quella parte del dente che mostriamo agli altri quando parliamo e sorridiamo.
Una volta cementate la manovra è irreversibile e non non esiste alcun pericolo di distacco. Anche la resistenza delle faccette è sorprendete, pertanto si possono masticare e mordere gli stessi cibi che “addentiamo” con i denti naturali.
Quali sono le indicazioni per le faccette dentali?
In linea generale, possiamo affermare senza tema di smentita che le faccette dentali permettono sempre di migliorare il sorriso di una persona. Un classico esempio: le faccette dentali sono indicate per soggetti che hanno denti scuri e macchiati. Un sorriso che presenta denti aventi un colore sgradevole non è mai affascinante, ed è proprio in questo caso che le faccette dentali trovano la massima indicazione perché possono cambiare il colore dei denti in modo permanente e duraturo.
Altra indicazione molto frequente è quella dei denti corti. Tutti noi ben sappiamo quanto incisivi corti e abrasi possano penalizzare un sorriso. Non a caso la lunghezza ideale di un incisivo centrale in una donna è di circa 11mm, mentre per un uomo è di 10mm.
Quando abbiamo denti sensibilmente più corti il nostro sorriso ne risulta molto invecchiato. Con le faccette dentali si ha la possibilità di ristabilire in sole due sedute la lunghezza ideale del dente. E questo non è poco.
Altra frequente richiesta dei pazienti è quella correggere i denti storti. Sebbene in questo caso spesso l’indicazione migliore sia quella del trattamento ortodontico, ci sono alcuni casi in cui le faccette dentali possono risolvere perfettamente questo problema. A volte, infatti, è possibile allineare i denti in tempi molto rapidi, evitando il trattamento con un apparecchio dentale.
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Quanto costano le faccette dentali?
I costi di questo trattamento sono estremamente variabili. I parametri da tenere in debita considerazione sono: il materiale, la tecnica utilizzata (se prevede o meno la preparazione dentale) e l’esperienza dell’operatore. Nella valutazione di un preventivo di spesa consiglio di approfondire bene questi tre elementi che sono quelli che di più condizionano l’investimento da fare.
È errato (come già scritto in altri articoli) considerare il prezzo “unitario”, cioè per singola faccetta dentale, e usare poi le tabelline per costruirsi il proprio preventivo.
Sono fermamente convinto che ogni caso vada analizzato a fondo e che si debba trovare una soluzione che deve essere, per quanto riguarda l’estetica dentale, assolutamente personalizzata.
Ma essendo ben cosciente che ai miei lettori piacciono i numeri, “do i numeri” e vi dico che la forbice di investimento nel momento in cui scrivo può variare da un minimo di € 600 ad un massimo di € 2.000 per faccetta dentale.
Per qualsiasi ulteriore domanda o chiarimento non esitate a scrivermi alla mail simone@simonevaccari.it Sarò lieto di rispondervi personalmente.
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