ORTODONZIA ADULTI: SI PUÒ FARE?

ORTODONZIA ADULTI: SI PUÒ FARE?
IN QUESTO ARTICOLO INTENDO RISPONDERE IN MODO CHIARO E IMMEDIATO AI TANTI PAZIENTI CHE MI PONGONO QUESTA DOMANDA

Con frequenza quasi quotidiana mi trovo ad affrontare un argomento a cui tengo particolarmente: l’ortodonzia nel paziente adulto. La domanda che spesso mi rivolgono i pazienti è la seguente: “Ortodonzia adulti, funziona?”.

La risposta è: sì, l’ortodonzia adulti funziona benissimo, in modo efficace e senza alcun problema.

Credo sia importante ricordare che l’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa dello sviluppo, della crescita e della posizione dei denti e delle ossa mascellari.

Molti credono che i trattamenti ortodontici siano applicabili soltanto ai bambini in età pediatrica e ai giovani teenager, ma non è così. Il trattamento ortodontico infatti può portare miglioramenti estetici, igienici e funzionali a tutte le età.

Perché pochi sanno che l’ortodonzia adulti funziona?

Anzitutto, a causa di un retaggio culturale. Sino agli Anni ’80’, la cura e l’attenzione al corretto allineamento degli elementi dentali era certamente poco diffusa. Per non parlare poi degli anni precedenti, quando probabilmente era addirittura ignorata.

In quel periodo, era quindi molto improbabile che un genitore portasse dal dentista il proprio bambino per sottoporlo a una visita che permettesse di verificare se l’allineamento dei denti era buono o se doveva essere corretto.

Però all’inizio degli Anni ’90 la mentalità ha cominciato a cambiare e oggi far visitare il proprio figlio dal dentista intorno ai sei anni è diventata prassi comune.

In passato, un altro ostacolo era rappresentato dalla preparazione scientifica del dentista. 40-50’anni fa, infatti, lo Specialista in Ortodonzia era veramente merce rara da trovare. Pertanto la possibilità di avere un trattamento di qualità fatto da un medico specializzato era prerogativa quasi esclusiva delle grandi città. Così per lo più accadeva che è il trattamento venisse effettuato da un dentista generico con poche nozioni di ortodonzia. Quest’ultimo aspetto ha comportato un altro grande problema: quello della recidiva ortodontica.

Hai bisogno di maggiori informazioni?

Che cos’è la recidiva ortodontica?

Vi racconto la storia di chi scrive (cioè la mia!). Ho avuto una mamma attenta e premurosa che, quando sono arrivato a metà delle scuole elementari, mi ha portato dal dentista per una visita ortodontica. Il trattamento è stato fatto, ma con molto probabilità la tecnica utilizzata non era adeguata e così da adulto i miei denti si sono di nuovo spostati.

La mia storia è la storia di tanti ed è proprio per questo motivo che oggi un gran numero di persone tra i 40 e i 50 si ritrova con i denti non correttamente allineati. E queste persone sono proprio quelle che mi chiedono puntualmente se il trattamento ortodontico funziona negli adulti e se, vista la recidiva, vale la pena affrontarlo di nuovo.

C’è un’età massima oltre la quale non è più possibile sottoporsi a un trattamento di ortodontio?

È bene chiarire subito che il trattamento Ortodontico può essere eseguito nel paziente adulto o addirittura anziano con successo e predicibilità. Non esiste infatti un’età massima oltre la quale non è più possibile sottoporsi con successo a un trattamento di ortodonzia, capace di allineare correttamente i denti. Qualsiasi tipo di male-occlusone può essere risolta nel paziente adulto in tempi accettabili, che in genere non superano i due anni di trattamento.

I problemi del paziente adulto e la loro soluzione

Il paziente adulto spesso non avvia il trattamento ortodontico pensando che le necessarie apparecchiature collocate nel cavo orale si vedano e che quindi questo possa peggiorare o addirittura compromettere la sua vita di relazione sociale, lavorativa e affettiva. Ma oggi questo gravoso ostacolo può essere facilmente rimosso facendo uso dell’apparecchio linguale, cioè di un apparecchio che viene montato nella parte interna dei denti, risultando, di fatto, completamente invisibile agli occhi di chi guarda.

Mi auguro che questo breve articolo possa essere utile a tutti coloro che finora hanno rinunciato a un sorriso più bello, gradevole e armonioso non sapendo che, oggi, con l’ortodonzia linguale, l’apparecchio è invisibile.

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    Simone Vaccari

    Simone Vaccari

    Si diploma in Odontotecnica con il massimo dei voti nel 1994, poi presso l’Università Degli Studi di Modena e Reggio Emilia si Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 1999 con la votazione di 110/110 e lode. Negli anni 2000 e 2001 frequenta diversi corsi di aggiornamento negli Stati Uniti e in particolare Los Angeles, California, dove ha la possibilità di appassionarsi e di apprendere le tecniche più moderne e innovative in tema di Estetica Dentale. Nel 2003 fonda a Modena lo Studio Vaccari dove esercita la libera professione dedicandosi prevalentemente alla protesi adesiva ed all'estetica dentale. Relatore a numerosi corsi e congressi in Italia e all’estero, è considerato un punto di riferimento internazionale sul tema delle faccette dentali in ceramica.

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